NUMERI DA CAPOGIRO

Atalanta: i record si aggiornano, per Ilicic numeri da top player

Un attacco come quello dei nerazzurri non si vedeva da 60 anni, lo sloveno dietro solo a Messi e Aguero per numero di triplette

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Sono numeri da capogiro quelli che stanno accompagnando la marcia trionfale dell'Atalanta in Serie A. Gli uomini di Gasperini si trovano a memoria, giocano un calcio spettacolare e, soprattutto, segnano a raffica: 57 reti in 21 giornate non si vedevano addirittura dalla stagione 1959/60 (a realizzarle fu la Juve di Charles, Sivori e Boniperti) e a guidare l'attacco della Dea è un Josip Ilicic in forma stellare. Ben 12 gol nelle ultime 10 presenze in campionato per lo sloveno, che negli ultimi due anni ha messo a segno qualcosa come 4 triplette. Solo Messi (7) e Aguero (6) hanno fatto meglio di lui nei top 5 campionati europei.

Impossibile parlare di sorpresa, visto che da quando Gasp si è seduto sulla panchina nerazzurra, nel 2016, il club bergamasco ha scritto alcune delle pagine più importanti della sua storia, centrando due volte di fila l'Europa League, conquistando la sua prima qualificazione in Champions e, non dimentichiamolo, anche il suo primo ottavo di finale, da cui è attesa il 19 febbraio contro il Valencia.

Certamente, però, c'è da rimanere a bocca aperta per le cifre che stanno caratterizzando questo momento di gloria: da quando è allenata dal tecnico di Grugliasco, l'Atalanta è la squadra che ha segnato più volte almeno 5 gol in trasferta nei top 5 campionati europei (6 volte, alla pari del Lione) e nell'era dei tre punti solo Carlo Ancelotti ha visto la sua squadra segnare 5 o più reti in più partite di Gasperini (15 volte contro 14).

I numeri di questo attacco sono frutto di una manvora fluida e di meccanismi ben oliati, ma anche dello stato di grazia di un giocatore che in nerazzurro si è ritrovato e che, a 31 anni, sta vivendo il periodo migliore di una carriera a lungo altalenante. Josip Ilicic non segnava 13 gol in campionato dalla stagione 2015/2016 (con la maglia della Fiorentina) e mai era arrivato a questa cifra in sole 21 giornate. Con la tripletta al Torino (nel giorno della sua centesima presenza in nerazzurro) ha superato un certo Paolo Rossi nella classifica all time dei marcatori della Serie A (84 a 82) e la punizione con cui ha beffato Sirigu da centrocampo gli è valsa anche una curiosa soddisfazione personale: è stato il gol più distante (44.8 metri) messo a segno in Serie A dalla rete di Facundo Roncaglia con la maglia della Fiorentina contro il Napoli a gennaio 2013 (56.2m).

Insomma, i numeri parlano chiaro, la classifica sorride e il popolo bergamasco non potrebbe essere più carico, specialmente in vista del ritorno della Champions, dove Gasp e i suoi proveranno a scrivere una nuova pagina di storia.

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