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Atalanta, Gasperini: "Vittoria meritata, ma potevamo chiuderla prima"

"Guardo con attenzione il Liverpool, la Champions ha una possibilità di recupero limitata visto che abbiamo quattro punti"

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Dopo la vittoria a Crotone, Gian Piero Gasperini è soddisfatto della prova dell'Atalanta. "Abbiamo fatto costantemente una partita in attacco, non abbiamo subito particolari situazioni - ha spiegato il tecnico nerazzurro -. Forse non siamo stati capaci a chiuderla". "Il risultato ci sta tutto, è stata una vittoria meritata - ha aggiunto -. Forse c'è soltanto un po' di rammarico per aver sciupato molte occasioni da gol". 

Getty Images

"Il primo tempo di Muriel mi è piaciuto molto mentre Josip era in difficoltà oggi e non è stato il calciatore che speravo - ha continuato Gasperini analizzando il match -. Gli manca un po' di velocità". "Infortuni? Li vedremo da domani, anche Toloi ha preso una forte contusione sul ginocchio - ha proseguito -. Abbiamo tre giorni e speriamo di recuperare qualcuno". Poi sulla voglia di Malinovskyi, Miranchuk e Lammers di scalare le gerarchie del tecnico: "Malinovskyi sta giocando sempre, Miranchuk meno. Come Lammers sono giocatori che hanno bisogno di ambientarsi bene in un campionato totalmente nuovo. Spero diventino presto parte integrante di questa squadra". 

Infine qualche considerazione sulla prossima sfida di Champions e del big match contro l'Inter. "Non faccio classifiche, sono due competizioni completamente diverse - ha spiegato Gasperini -. Guardo con attenzione il Liverpool, la Champions ha una possibilità di recupero limitata visto che abbiamo quattro punti". "Sarà di grande valore per la classifica, è un match importante per l'immediato - ha continuato -. Il fascino della Champions è straordinario, il nostro grande rammarico è giocare queste partite senza il pubblico. Io immagino solo l'attesa che ci sarebbe stata per la partita con il Liverpool". "Klopp? E' un riferimento, come per tutti gli allenatori. - ha concluso - Squadre straordinarie anche per velocità, hanno fatto dei risultati straordinari giocando un calcio che non può che affascinare chi lo guarda".

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