ATALANTA

Atalanta, Gasperini: "Gomez riposerà. Ilicic? Mi deve dare segnali"

Il tecnico nerazzurro alla viglia dell'Udinese allontana le critiche: "Abbiamo giocato una Champions anomala, io non sono così preoccupato"

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Con la testa alla decisiva sfida di Amsterdam contro l'Ajax, l'Atalanta si rituffa sul campionato per ritrovare la vittoria e alla vigilia della sfida di Udine il tecnico Gasperini annuncia importanti cambi di formazione: "Credo che al Papu farà bene riposare, ha bisogno di giorni per distrarsi - le parole del tecnico dopo il diverbio con il suo capitano in Champions - Dovrà essere pronto per Amsterdam. Ilicic? Devo trovare il miglior Ilicic". 

"Ci sono stato dietro molto, mi deve ridare dei segnali anche lui, deve avere una marcia in più - ha detto Gasp parlando dello sloveno - Adesso vedremo anche altri giocatori, daremo la possibilità anche agli altri di potersi esprimere. Faccio delle scelte a favore della squadra, per trovare una soluzione. Ha bisogno di una marcia in più per essere d'aiuto alla squadra. Comunque recuperiamo Malinovskyi: ci sono giocatori che sono arrivati all'Atalanta con entusiasmo, Lammers è recuperato. Gomez è il giocatore in assoluto più utilizzato da me - ha aggiunto - Prima aveva fatto una carriera al di sotto delle proprie potenzialità, che sono enormi: con me finora s'era sempre messo a disposizione. Io faccio l'allenatore, le decisioni le prendo io".

Martedì sera, contro il Midtjylland, il capitano argentino si era rifiutato di allargarsi a destra, venendo poi sostituito nel secondo tempo dallo sloveno. "La squadra deve sapere di essere tutelata, dai giocatori che giocano di più a quelli che giocano di meno. Il 'Papu' è straordinario: fino a due anni fa giocava avanti, poi l'ho arretrato, a destra e a sinistra. L'altra sera è andata diversamente: ha bisogno di decantare, domani sta fermo, così sarà pronto meglio per mercoledì prossimo contro l'Ajax". 

"Tolto l'anno scorso, è il secondo migliore della mia Atalanta a questo punto della stagione" ha detto poi Gasperini rispondendo con orgoglio a chi critica i nerazzurri per gli ultimi risultati un po' deludenti: "Siamo dentro la Champions, in campionato non va male: io non sono così preoccupato né scontento. Come impegno e prestazioni non posso rimproverare nulla alla squadra, anzi di questo aspetto io sono il garante - ha proseguito il tecnico dei bergamaschi - Giocando ogni tre giorni capitano momenti di fatica, le partite sono difficili e complicate. Sono molto dispiaciuto per come Zapata è stato maltrattato. Il punto col Midtjylland è stato importantissimo per andare a giocare con più tranquillità ad Amsterdam". 

Gasperini si è soffermato poi sulle aspettative dell'ambiente e sui risultati attuali: "Le critiche ci stanno, anche della gente, anche dei tifosi sui social: allo stadio non c'è pubblico, quindi non ne abbiamo la spinta, non sappiamo se sia soddisfatto. Se facciamo fatica, ci rimettiamo a posto e vediamo di fare meglio, a Udine come ad Amsterdam. Abbiamo perso punti con la Sampdoria, lo Spezia e il Verona. Ci aspettavamo qualcosa di più da questo calendario: ci abbiamo provato, non ci siamo riusciti. La squadra ha fatto quello che poteva, creando le sue occasioni". 

La chiusura sulla Champions: "Lo dico subito a chiare lettere: la Champions quest'anno non la vinciamo. Ma vedremo di andare più avanti possibile. Non ho intenzione di farmi buttare addosso tutta questa negatività: due anni fa eravamo in Europa League e c'erano 15 mila persone a vederci a Reggio Emilia, adesso andiamo in casa dell'Ajax per giocarci gli ottavi". 

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