L'attore ha acquisito una quota di minoranza del club di Eurolega: "Ho visto la squadra per la prima volta contro il Baskonia nel novembre 2024, mi ha colpito l'energia del progetto"
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In campo, nonostante i saluti ormai certi a fine stagione di gran parte di staff tecnico e roster, il Paris Basketball sta continuando a mietere successi: i playoff di LNB sono iniziati col piede giusto, grazie alla vittoria in 2 gare dei quarti di finale contro Djion. Alla vigilia di gara-1 di semifinale di Betclic Elite contro Bourg-en-Bresse, però, la notizia più interessante riguardante il club parigino non arriva per una prestazione monstre di TJ Shorts: come scritto sulle pagine ufficiali, "Il Paris Basketball ha annunciato l'integrazione di Omar Sy nella sua organizzazione come co-proprietario del club insieme a David Kahn ed Eric Schwartz".
Omar Sy è proprio quell'Omar Sy: il celeberrimo Driss di Quasi Amici, il mutante Alfiere di X-Men - Giorni di un futuro passato, Barry di Jurassic World e Assane, indiscusso protagonista della fortunata serie Netflix Lupin (per la cui interpretazione ha guadagnato la candidatura ai Golden Globe 2022). Per il 47enne, legato dalla nascita alla regione attorno a Parigi - nato nel 1978 a Trappes, Île-de-France, a meno di 40 km dalla Adidas Arena -, non sono previste particolari mansioni a livello tecnico, ma il suo impatto a livello di marketing, immagine e calamita per gli sponsor, non sarà da sottovalutare.
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"Sono un grande appassionato di basket e sono venuto a vedere il club giocare per la prima volta nella partita di Eurolega contro il Baskonia lo scorso novembre. Mi ha colpito l'energia del progetto: sugli spalti è un club capace di riunire la Grande Parigi in tutta la sua diversità, è qualcosa di prezioso. In campo, la squadra emana un'intensità e una forza che sono il motore principale della sua ambizione sportiva. Fuori dal campo, soprattutto sulle piattaforme social, il DNA e l'immagine del club sono entusiasmanti. Sono molto emozionato di far parte dello sviluppo di Paris Basketball", le prime parole di Sy al sito ufficiale dei francesi.
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Omar sarà solamente il terzo Sy coinvolto nel progetto Paris Basketball: i fratelli Amara e Bandja sono rispettivamente direttore sportivo (ed ex giocatore dal 2019 al 2022) e ala grande di rotazione dal 2023. Un legame solamente di omonimia (Omar è originario della Mauritania e del Senegal da parte dei genitori, Amara e Bandja invece dal Mali), ma che aggiunge una sfumatura curiosa.
"Dal 2018 abbiamo progettato lo sviluppo del Paris Basketball attraverso metodi innovativi. L'arrivo di Omar Sy è pienamente in linea con questa dinamica e sono convinto che sarà in grado di portare uno sguardo deciso per continuare a portare questo club a nuovi livelli", le parole di David Kahn e Eric Schwarz, gli altri co-proprietari del club. "Il ruolo di consulente culturale di Paris Basketball non è in alcun modo un titolo onorifico. Fin dall'inizio delle nostre discussioni, abbiamo espresso il nostro desiderio che fosse pienamente coinvolto nello sviluppo e nell'influenza del club, un'ambizione che condivide pienamente. Non vediamo l'ora di iniziare questo viaggio insieme".
La curiosità attorno al progetto a 360° del Paris Basketball è destinato quindi a non esaurirsi dopo l'emozionante cavalcata dell'Eurolega 2024/25, conclusa con l'eliminazione ai playoff da rookie contro i futuri campioni del Fenerbahce. Mancheranno coach Splitter, TJ Shorts, Ward, Jantunen e altri protagonisti, ma il 2025/26 e il prossimo futuro promettono spettacolo: garantisce coach Tabellini sul parquet, garantisce Omar Sy a bordo parquet.