NBA

Nba: Utah ottiene la sesta vittoria di fila, s’impone anche Denver

Jazz guidati da Donovan Mitchell nel successo contro New Orleans, Oklahoma finisce ko contro i Nuggets

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Sono state soltanto due le partite di Nba disputate nella notte. Ormai non sorprendono più gli Utah Jazz, che sono alla loro sesta vittoria consecutiva: uno strepitoso Donovan Mitchell trascina la formazione di Snyder nel successo casalingo per 118-102 contro i New Orleans Pelicans. Melli non entra in campo. Sempre a Ovest, s’impongono tra le proprie mura amiche anche i Denver Nuggets, che costringono al ko gli Oklahoma City Thunder 119-101.

UTAH JAZZ-NEW ORLEANS PELICANS 118-102
Sembrano proprio non volersi fermare più gli Utah Jazz. Contro i Pelicans arriva il sesto successo consecutivo per una squadra che, anno dopo anno, conferma ulteriormente la propria solidità. Decisivo un terzo quarto dominato (36-20) e a una serata felice dall’arco. Il protagonista assoluto della serata è Donovan Mitchell; in un match in cui, nonostante i soli 15 tiri, chiude a quota 28 punti con anche 7 rimbalzi. Sono invece 18 quelli catturati da Rudy Gobert: il centro francese ci aggiunge 13 punti, mentre ne mette a segno 18 Jordan Clarkson in uscita dalla panchina. Buono il rientro in campo di Joe Ingles, bagnato da 15 punti, dopo tre gare fuori. Delusione, quindi, per New Orleans: crolla subito dopo l’intervallo lungo e non riesce più a riprendersi. Non basta il secondo ‘trentello’ consecutivo di Zion Williamson (per lui è la prima volta in carriera). L’ex Duke tira un ottimo 14/19 dal campo e chiude con 32 punti, ma è troppo solo nell’attacco di coach Van Gundy, che vede solo Brandon Ingram (17 con 8/18 al tiro) in doppia cifra. Per la terza volta in stagione Nicolò Melli rimane seduto in panchina tutta la gara.

DENVER NUGGETS-OKLAHOMA CITY THUNDER 119-101
I risultati altalenanti dei Nuggets portano quest’ultimi a vincere in casa contro Oklahoma. L’attacco dei Nuggets sfiora i 30 assist (29), ma i Thunder vengono battuti soprattutto a rimbalzo: 58-32 il conto finale, con Denver che cattura la bellezza di 18 palloni sotto i tabelloni d’attacco, trasformandoli in 32 punti. Denver spacca la partita nei due quarti centrali: fa 66-43 il parziale tra secondo e terzo periodo e così coach Malone può fare riposare tutti i suoi titolari negli ultimi dodici minuti. Continua a brillare la stella di Nikola Jokic, il quale sta giocando da MVP, ma deve fare i conti con dei compagni che, al momento, stanno deludendo le aspettative. Il pivot serbo realizza una prestazione da 27 punti, 12 rimbalzi e 6 assist. Numeri, peraltro, messi a referto giocando appena 28 minuti. Il secondo miglior marcatore di Denver arriva invece dalla panchina: Monte Morris è ispiratissimo e colleziona 15 punti con 7/11 al tiro. Serata difficile sotto canestro per gli ospiti, che hanno 14 punti con soli 11 tiri da Shai Gilgeous-Alexander e (probabilmente la nota più lieta) un Luguentz Dort che chiude a quota 20 con 8/11 al tiro e anche 3/6 dalla lunga distanza.

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