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Nba: Philadelphia chiude la serie, 4-0 ai Nets. Ko Milwaukee e Memphis

I 76ers ottengono l'ottava vittoria stagionale contro Brooklyn e volano al turno successivo, ma temono per Embiid. Phoenix vola sul 3-1 contro i Clippers, 2-1 per i Lakers e Miami

23 Apr 2023 - 08:55
 © Getty Images

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Si chiude la prima serie dei playoff Nba, per merito dei Philadelphia 76ers. Doc Rivers deve fare a meno di Embiid (problema al ginocchio), ma confeziona comunque il 4-0 ai Nets e passa il turno vincendo 96-88 a Brooklyn. Vicini alla definizione della sfida anche i Phoenix Suns, che ottengono la terza vittoria consecutiva sui Clippers e volano sul 3-1. Successi preziosi per i Lakers e per Miami, che si portano sul 2-1 contro Memphis e Milwaukee. 
 

BROOKLYN NETS-PHILADELPHIA 76ERS 88-96 (0-4)
Si chiude la prima serie dei playoff Nba, grazie ai Philadelphia 76ers: la terza dell'Eastern Conference sconfigge 4-0 Brooklyn, nonostante l'assenza di Embiid. Otto vittorie in otto incontri stagionali per i Sixers contro i Nets, in una sfida che ha al suo interno due partite ben distinte. Nella prima, che si sviluppa nei primi due quarti, "vince" Brooklyn chiudendo sul +8 (48-40). La ripresa invece è tutta degli ospiti, che ribaltano lo svantaggio nel terzo periodo (63-66) e scappano nell'ultimo e decisivo tempo, fino al successo per 96-88. Il miglior realizzatore di Philadelphia e del match è Tobias Harris, che chiude a 25 punti, ben supportato da Harden (17) e Maxey (16). Non delude neanche Paul Reed, il sostituto del centro di origini camerunensi, che mette a referto 15 rimbalzi e 10 punti. In generale, sono i Sixers a dominare al rimbalzo (63 a 46), contro una rivale spuntata dal punto di vista offensivo: Dinwiddie (20), Claxton (19) e Bridges (17) non riescono ad evitare l'eliminazione dei Nets. Avanzano così i Sixers, che attendono nel secondo turno la vincente della sfida tra i Boston Celtics e gli Atlanta Hawks (attualmente sul 2-1). Ma soprattutto, la prima qualificata di questi playoff trema per le sorti di Joel Embiid. La distorsione al ginocchio riportata in gara-3, che l'ha lasciato ai box per questa gara, rischia di costargli anche il secondo turno di playoff o comunque le sfide iniziali di quella serie. Parola di Doc Rivers, che si è espresso così: "Ha sentito dolore nel retro del ginocchio, è preoccupante. Era gonfio e questo non è un buon indicatore. Per questo abbiamo fatto una risonanza magnetica, che non ha dato notizie positive. Possibilità che sia pronto per l'inizio del secondo turno? Al massimo del 50%". 

MIAMI HEAT-MILWAUKEE BUCKS 121-99 (2-1)
La sorpresa va di scena a Miami, dove Milwaukee subisce la seconda sconfitta nella serie e torna in svantaggio sul punteggio di 2-1. Pesa come un macigno l'assenza di Giannis Antetokounmpo, che rischia di saltare anche gara-4, per i Bucks. Il match inizia infatti subito male per Milwaukee, che va sotto nel primo quarto e vede aumentare il ritardo a metà partita, col -13 e il punteggio di 66-53. Non c'è una reale reazione, gli Heat volano anche sul +29 a metà partita e confezionano un successo meritato col punteggio di 121-99. Il leader offensivo di Miami è Jimmy Butler, che realizza 30 punti prima di infortunarsi nell'ultimo periodo e subire un problema al gluteo. Destano maggior preoccupazione le condizioni di Oladipo, che sembra essersi fatto male al ginocchio, in una squadra che porta sei giocatori in doppia cifra: oltre a Butler ecco Robinson (20), Lowry (15), Martin, Adebayo e Strus (12). Prova preoccupante, invece, per i vincitori dell'Eastern Conference nella regular season. I Milwaukee Bucks perdono 19 palloni e hanno solo due giocatori all'altezza di questo impegno: Middleton (23) e Holiday (19). Per il resto, tante contro-prestazioni e un ko meritato, che vale il 2-1 Heat. 

LOS ANGELES LAKERS-MEMPHIS GRIZZLIES 111-101 (2-1)
I Grizzlies ritrovano Ja Morant, ma vengono sconfitti in gara-3, consentendo ai Lakers di portarsi sul 2-1 nella serie. Il primo quarto della formazione di Los Angeles è da record, con uno strepitoso parziale di 35-9 che indirizza subito la sfida e stabilisce il massimo vantaggio in Nba durante questo periodo. Successivamente arriva la reazione di Memphis, che però non vede mai scendere il suo svantaggio sotto i dieci punti. Non basta dunque la prestazione da urlo di Ja Morant, che sfiora la tripla doppia con 45 punti, 9 rimbalzi, 13 assist, sei triple e un'efficacia quasi assoluta ai liberi (13/14). Il fuoriclasse dei Grizzlies non trova però una degna risposta dai compagni, coi soli Bane (18) e Jackson Jr. (13) all'altezza, e matura così una bruciante sconfitta. Più squadra i Lakers, che hanno in Anthony Davis il loro frontman nella notte Nba: 31 punti e 17 rimbalzi per lui, autentico trascinatore nella zona offensiva. LeBron James, che dà spettacolo con una bellissima schiacciata rovesciata, ne mette invece a referto 25 con 9 rimbalzi e 5 assist. In doppia cifra anche Russell (17), Hachimura (16) e Reaves (13), a testimonianza di un attacco che gira. Matura così il netto successo dei Lakers, che si portano sul 2-1 sconfiggendo Memphis col punteggio di 111-101. 

LOS ANGELES CLIPPERS-PHOENIX SUNS 100-112 (1-3)
Due partite e altrettante vittorie. I Phoenix Suns lasciano Los Angeles col bottino pieno e si portano sul 3-1 contro i Clippers, con la possibilità di chiudere i conti già in gara-5 tra le mura amiche. La vittoria, arrivata col punteggio di 112-100, è stata però più sofferta di quanto il risultato finale possa far intendere. Il primo quarto vede infatti avanti i padroni di casa (30-23), che nel corso del match sanno portarsi anche sul +11, prima di cedere di schianto nel finale di fronte alla maggior qualità dei Suns. Non basta la prova-monstre di Russell Westbrook per salvare i Clippers, con 37 punti e un 17/29 al tiro che lo riporta ai tempi d'oro di Okc. Alle sue spalle però c'è una squadra che, senza Kawhi Leonard e Paul George, lamenta l'assenza di talento e inventiva: i migliori realizzatori sono Powell e Mann, con 14 e 13 punti a testa. La spunta così Phoenix con le sue quattro punte di diamante: al fianco di Durant (31 punti, 11 rimbalzi, 6 assist) e Booker (30 punti, 9 rimbalzi, 7 assist) brillano anche Paul (19) e Ayton, che chiude a quota 15 ma con 13 rimbalzi. Arriva così il terzo successo di fila per i Suns, che ora verosimilmente andranno a chiudere i giochi in casa. La sfortuna ha infatti colpito i Clippers, che non dovrebbero recuperare gli assenti per gara-5. 

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