CP3 ha anticipato con una storia polemica su Instagram il comunicato della franchigia californiana che annunciava la separazione dal leggendario play
di RedazioneI Los Angeles Clippers danno il ben servito a Chris Paul. Con un avvio di stagione da dimenticare (cinque sconfitte consecutive, con otto ko nelle ultime nove partite e appena 3 successi nel campionato Nba), la franchigia californiana ha deciso di tagliare il leggendario playmaker all'ultimo anno di carriera: "Ci siamo separati da Chris e non farà più parte della squadra. Lavoreremo con lui per il prossimo passo della sua carriera. Chris è un Clipper leggendario con una carriera storica", la dichiarazione dei Clippers.
"Vogliamo chiarire una cosa: nessuno sta incolpando Chris per le nostre scarse prestazioni. Ci assumiamo la responsabilità del nostro attuale record negativo. Ci sono molte ragioni per cui abbiamo avuto difficoltà. Siamo grati per l'impatto che Chris ha avuto". Lo stesso CP3 aveva anticipato via social, non senza un filo di polemica, la separazione: "Ho appena scoperto di essere stato mandato a casa", aveva scritto su Instagram.
Paul era tornato ai Clippers quest'estate dopo otto stagioni trascorse lontano da casa con Houston Rockets, Oklahoma City Thunder, Phoenix Suns, Golden State Warriors e San Antonio Spurs. L'obiettivo per lui era ritirarsi a stagione conclusa indossando la maglia dei Clippers con i quali ha giocato sei stagioni in 425 partite. A 40 anni dunque Chris Paul si troverà di nuovo free agent e potrà firmare con una nuova squadra per il resto della stagione 2025-26.