Nba: tutto facile per Golden State, Sacramento si inchina

Vincono anche Boston e Toronto: al tappeto gli Hawks di Belinelli e Portland

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Nella notte Nba vince senza faticare troppo Golden State a Sacramento (119-104). Successi anche per Boston con gli Hawks di Belinelli (119-110) e per Toronto con Portland (130-125). I 43 punti di Davis regalano a New Orleans il successo su Oklahoma (114-100), mentre un canestro a 2” dalla sirena di Antetokounmpo consente a Milwaukee di battere New York (92-90). Esultano anche i Lakers, Philadelphia, Charlotte e Utah.

GOLDEN STATE WARRIORS - SACRAMENTO KINGS 119-104

Il ko con Utah è stato solo un incidente di percorso per Golden State che ritrova la strada maestra e si impone con autorità a Sacramento. La partita non è mai in discussione perchè i Kings riescono a stare avanti solo per pochi minuti del primo quarto e poi sono costretti a inseguire per tutta la partita i campioni in carica. I Warriors passano grazie ai 33 punti di Kevin Durant, i 43 degli Splash Brothers (23 Curry, 20 Thompson) e la solita grintosa prova di Draymond Green (13 punti, 9 rimbalzi e 6 assist). Per Sacramento sei uomini in doppia cifra con Zach Randolph nelle vesti di miglior realizzatore di squadra con 18 punti.

ATLANTA HAWKS - BOSTON CELTICS 110-119
Successo interno per Boston che al Td Garden piega gli Hawks di Belinelli (15 punti in 21 minuti). Atlanta avanti nel punteggio da metà primo quarto fino all'intervallo lungo. Poi, dopo il cambio di campo, i padroni di casa si prendono la leadership della gara e non la mollano più. I Celtics festeggiano quindi con la terza vittoria consecutiva l'arrivo da Phoenix di Greg Monroe, un uomo che aggiunge centimetri importanti alla squadra di Brad Stevens. Terry Rozier sigla il suo massimo in carriera (31 punti) e non fa rimpiangere l'assenza di Kyrie Irving (alle prese con una contusione al quadricipite). In casa Hawks non bastano i 31 di Prince e i 25 di Schroder.    

PORTLAND TRAIL BLAZERS - TORONTO RAPTORS 105-130

Toronto batte Portland e rialza la testa dopo il ko con Washington. Tutto facile per i Raptors che scappano nel primo quarto (chiuso a +18) e controllano senza affanni per il resto della gara. Mvp di giornata è il solito DeMar De Rozan che mette a referto 35 punti con un 6/10 da tre inconsueto per un giocatore che non ama particolarmente il tiro dalla grande distanza. Si ferma a 4 la striscia di vittorie in fila per i Blazers che crollano nonostante i 32 punti (con 10 assist) dell'ottimo Damian Lillard.

MIAMI HEAT - PHILADELPHIA SIXERS 97-103

Philadelphia ritrova la via del successo e difende l'ottavo e ultimo posto della griglia playoff a Est. Vittoria meritata per i Sixers che con Miami sono avanti senza soluzione di continuità da inizio secondo quarto fino alla sirena. Al team del coach del mese Erik Spoelstra non sono sufficienti i 19 di Kelly Olynyk e i 15 (con 13 rimbalzi e 6 assist) di Adebayo. Nella fila di Philadelphia ancora in evidenza il rookie Ben Simmons, autore di 20 punti. Buone anche le prove di Embiid e Saric (17 punti a testa).

NEW ORLEANS PELICANS - OKLAHOMA CITY THUNDER 114-100
Un Anthony Davis da 43 punti (17/34 dal campo) trascina New Orleans sul parquet di Oklahoma. In una serata in cui Paul George e Carmelo Anthony faticano a trovare il canestro (15 e 13 punti) è Adams (23) il miglior marcatore della squadra di casa. Non basta però ai Thunder che incappano nella terza sconfitta consecutiva nonostante arrivi anche la 16ª tripla doppia stagionale di Russell Westbrook (16 punti, 10 rimbalzi e 14 assist).

INDIANA PACERS - CHARLOTTE HORNETS 126-133

Si segna tantissimo tra Charlotte e Indiana allo Spectrum Center. Alla fine esultano gli Hornets padroni di casa che hanno il merito di essere stati praticamente sempre avanti nel punteggio. La sfida nella sfida tra i migliori marcatori delle due squadre è vinta da Kemba Walker con 41 punti, si ferma a 35 la stella dei Pacers, Victor Oladipo.

NEW YORK KNICKS - MILWAUKEE BUCKS 90-92
Tra Milwaukee e New York va in scena la gara più bella della notte. L'uomo decisivo, tanto per cambiare, è Giannis Antetokounmpo. Il greco mette insieme 29 punti e 11 rimbalzi, ma soprattutto segna il canestro, a meno di 2” dalla sirena, che regala ai Bucks l'ultimo e definitivo sorpasso. Festa grande per Milwaukee che ritrova dopo un anno di assenza Jabari Parker: per la guardia al rientro ci sono 12 punti in meno di 15 minuti d'utilizzo.

LOS ANGELES LAKERS - BROOKLYN NETS 102-99
Esultano anche i Los Angeles Lakers che espugnano il Barclays Center di Brooklyn. Gara molto equilibrata, decisa solo nel finale dalla maggiore lucidità dei gialloviola californiani. Per i viaggianti sono 19 i punti di Julius Randle e dell'ex di giornata Brook Lopez. Ai Nets non sono sufficienti i 23 di Dinwiddie e i 20 di Jarrett Allen.

UTAH JAZZ - PHOENIX SUNS 129-97

La valanga Jazz si abbatte sull'Arizona. Non c'è davvero storia nella sfida tra Utah e Phoenix: Donovan Mitchell (40 punti con 14/19 dal campo e 7 su 9 da tre) e compagni dominano in lungo e in largo e i Suns sprofondano a -32. L'unica nota positiva della serata dei padroni di casa, se proprio dobbiamo trovarne una, sono i 20 punti di Josh Jackson. Per il resto, nulla da salvare nella quinta sconfitta nelle ultime sei gare.

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