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Basket, Serie A: tutto ok per Bologna e Milano, cade Tortona

La Virtus vince 86-69 contro Sassari, l’Olimpia 92-78 con Treviso: Scariolo rimane quindi a +2 su Messina

23 Apr 2023 - 22:40

Vince Bologna che, nella 28esima giornata di Serie A, batte Sassari 86-69 e mantiene due punti di vantaggio in testa alla classifica sull’Olimpia Milano, vincente contro Treviso 97-78. Cade invece Tortona, sconfitta a Napoli 82-69. Esulta Pesaro, che vince 94-83 contro Trieste, così come Scafati, corsara a Verona 86-78. Bene anche Venezia contro Varese (92-81) e Trento con Brindisi (86-73), mentre Brescia batte Reggio Emilia 74-69.

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA-BANCO DI SARDEGNA SASSARI 86-69
Vince ancora Bologna, che batte Sassari 86-69. Scatenata la Virtus in avvio, letale in attacco e precisa in difesa. Gli ospiti non riescono a costruire una reazione e vanno sotto di 10 al termine del primo quarto: 22-12. Nel secondo però si raffreddano le mani della Segafredo, che non trova più spazi e subisce il ritorno dei sardi che, trascinati da Dowe e dai loro tiratori da tre, pareggiano i conti sul 27-27. Per invertire l’inerzia Scariolo è costretto a un disperato time out, con la reazione emiliana che è affidata a Ojeleye e alla tripla di Hackett, che spezza il ritmo avversario. I sardi però ricominciano a macinare gioco, interrompono le trame bolognesi e vanno all’intervallo avanti 39-38. Nel secondo tempo la storia è diversa: Bologna ritrova ritmo e fluidità di manovra, mentre Sassari non riesce più a vincere i duelli con i lunghi avversari e perde tanti palloni in attacco. Le V-nere si portano quindi a +14, aprendo l’ultimo parziale con un netto 9-0. La fuga della Virtus è ormai definitiva, e il dominio bolognese viene premiato dal risultato finale: 86-69. Scariolo vola così a 44 punti, mantenendone due di vantaggio sul secondo posto di Milano.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-NUTRIBULLET TREVISO 92-78
Vittoria anche per Milano, che piega Treviso 92-78. Partita aperta in avvio: l’Olimpia cerca di innescare i propri talenti offensivi grazie al solito Napier, la Nutribullet risponde con i suoi tiratori dall’arco, non fa scappare gli avversari e sorpassa vincendo il primo quarto 21-14. La crisi di gioco meneghina continua nel secondo parziale, che offre ai veneti la possibilità di allungare ancora e volare sul +11. Messina chiama time out e inverte l’inerzia: l’Armani torna in gioco ritrovando brillantezza sotto canestro e pareggiando i conti. All’intervallo il risultato è 33-33. Milano continua a crescere nel secondo tempo, ispirata da Napier e Melli e aumenta il proprio vantaggio. Treviso prova a spingere negli ultimi dieci minuti per recuperare il punteggio, ma senza successo: finisce 92-78 per l’Olimpia, che sale a 42 punti, a -2 da Bologna. Rimane invece a quota 22 Treviso.

GEVI NAPOLI-BERTRAM YACHTS DERTHONA TORTONA 82-69
Colpo salvezza del Napoli, che batte clamorosamente Tortona 82-69. Partita equilibrata in avvio, con gli ospiti che provano a far valere la maggiore qualità in circolazione palla. La Gevi resiste e accorcia sul -3, ma trova tante difficoltà dalla lunetta, perdendo lucidità nel finale di parziale. Alla fine del primo quarto il risultato è 16-24. Al rientro sul parquet è tutto un altro Napoli, che firma un parziale di 10-0, prima pareggiando i conti e poi sorpassando sul +3. Momento di appannamento offensivo di Tortona, che soffre il ritmo campano e non riesce a perforarne la difesa. La Gevi chiude così il primo tempo avanti 35-33. Più incisivi i padroni di casa anche all’inizio del terzo parziale, che fuggono sul +10 grazie all’immobilismo difensivo e alle tante palle perse dagli avversari. La tripla di Winbush porta il vantaggio massimo azzurro a +14 e il terzo quarto si chiude 62-53. Il copione del match non cambia negli ultimi dieci minuti: Tortona prova a reagire ritrovando smalto offensivo, ma continua a concedere tanto dietro e il vantaggio dei padroni di casa arriva a +13. Alla fine Napoli vince con il risultato di 82-69: i partenopei salgono quindi a 20 punti, mentre Tortona rimane al terzo posto in classifica a quota 36.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO-PALLACANESTRO TRIESTE 94-83
Esulta Pesaro, che batte Trieste 94-83. Equilibrio e canestri nel primo quarto tra le due squadre: i padroni di casa provano a imporre i ritmi sfruttando i propri tiratori da tre, mentre gli ospiti rispondono in transizione e non lasciano mai scappare via gli avversari. Dopo i primi dieci minuti il risultato è 22-21. Pesaro ricomincia da dove aveva finito: Tambone colpisce dall’arco e porta i suoi sul +5. Nel finale di tempo reagisce Trieste, che accorcia e porta il risultato sul 46-40 all’intervallo. I padroni di casa provano la fuga all’inizio del terzo periodo, andando sul +10 ma subendo nel finale il ritorno veemente degli ospiti, che fissano il punteggio sul 64-63. Stesso copione nel quarto, con Pesaro che infila diversi canestri nella prima parte di frazione per poi concedere qualcosa nel finale. Non basta però la reazione triestina: finisce 94-83. Pesaro rimane quindi in zona playoff a 26 punti, mentre Trieste rimane a 20.

TEZENIS VERONA-GIVOVA SCAFATI 78-86
Perde Verona nello scontro salvezza contro Scafati: finisce 78-86. Mani fredde per i padroni di casa in avvio, che soffrono l’intensità avversaria. Tra i campani invece è caldissimo Okoye, che firma quattro triple nei primi dieci minuti e trascina la manovra offensiva dei suoi, che volano sul +10. Il primo quarto si chiude così 18-27. La storia non cambia nel secondo: gli ospiti continuano a sfruttare le palle perse avversarie, arrivando prima a rimbalzo e capitalizzando al massimo le transizioni. Il gap aumenta alla fine del primo tempo, che si chiude sul 36-53. La Tezenis riapre la partita conquistando un parziale di 8-0 e tornando sul -10 grazie alla tripla di Simon: 56-66 il risultato del terzo periodo. Negli ultimi dieci minuti, Verona continua a macinare gioco e canestri, con Johnson che fa impazzire il palazzetto dimezzando ancora lo svantaggio. Con lo scorrere del cronometro però si ricompatta Scafati, che non concede spazi e vola in transizione, riportando il risultato sul +9 e vincendo la partita 86-78. Due punti importanti in chiave salvezza per Scafati, che sale a 22, a +2 proprio su Verona.

UMANA REYER VENEZIA-OPENJOBMETIS VARESE 92-81
Trionfa Venezia, che batte Varese 92-81. Primo quarto equilibrato: i padroni di casa amministrano la gara strappando a più riprese, ma non riescono a scappare via. Gli ospiti si difendono e partono in transizione, ma soffrono gli inserimenti avversari. Il risultato al termine dei primi dieci minuti è 23-18. Ancora più equilibrio nel secondo quarto, quando Varese si porta avanti con dei bei canestri da tre ma subisce il ritorno della Reyer. All’intervallo il tabellone recita 42-36. Nel secondo tempo cresce la pressione veneta, che aumenta la propria percentuale dall’arco e allunga a +18 ispirati dagli inserimenti di Spissu e le triple di Tessitori. La reazione lombarda è troppo timida e l’Umana chiude in scioltezza anche l’ultimo quarto, quando stava salendo la pressione avversaria: finisce 92-81. Venezia sale quindi a 32 punti rimanendo in piena zona playoff, mentre Varese rimane ultimo a 16.

HAPPY CASA BRINDISI-DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 73-86
Esulta Trento, che espugna Brindisi 86-73. Equilibrio totale in avvio: le due squadre si affrontano a viso aperto, rispondendo canestro su canestro. L’Happy Casa prova a imporre il proprio ritmo ma si scopre tanto in difesa, concedendo il fianco alle transizioni ospiti. Il primo quarto si chiude 18-17. Diversa la storia nel secondo, quando Trento aumenta la qualità della propria circolazione palla trovando una maggiore continuità sotto canestro e piazzando il primo strappo della gara a +7: all’intervallo è 39-32. I pugliesi reagiscono nel terzo parziale, alzando i ritmi e limitando le transizioni avversarie. Niente da fare però per i padroni di casa: il risultato è 50-56. Il copione non cambia al rientro sul parquet: Trento continua a dettare i ritmi con maggiore incisività a rimbalzo, mentre Brindisi si innervosisce. Al quarto periodo il vantaggio massimo trentino arriva a +14 e i padroni di casa non riescono a recuperare. Finisce 86-73 per Trento, che raggiunge quota 28 alimentando le proprie speranze playoff, a -2 proprio da Brindisi.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA-GERMANI BRESCIA 69-74
Vittoria importante in zona salvezza per Brescia, che supera Reggio Emilia 74-69. Inizio partita elettrico: tanti canestri da una parte e dall’altra e l’equilibrio che non si rompe mai, tanto che il primo quarto termina 15-13. Nel secondo invece prova la fuga la Unahotels, che raggiunge il vantaggio massimo a +8, ma viene ripresa nel finale dalla Germani, che accorcia ancora una volta a -3. Si va all’intervallo sul 33-27. Brescia prova a reagire nel terzo periodo ispirata da Della Valle, che trascina i suoi a -1 con un parziale di 7-0, prima di sorpassare gli avversari. La risposta emiliana è affidata agli inserimenti di Diouf e alle triple di Strautins, che riportano a +8 la distanza: il terzo quarto si chiude 54-46. Negli ultimi dieci minuti Reggio porta il suo massimo vantaggio a +12 ma cala di intensità sul finale e permette ai lombardi di tornare in partita e sorpassare con Nikolic. I padroni di casa accusano il colpo, vanno sotto di sei e poi tornano in partita, ma non basta: vince Brescia 74-69, che sale a quota 26 punti agganciando la zona playoff.

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