MONDIALI PALLANUOTO

Pallanuoto, la Spagna è campione del Mondo: Italia ko ai rigori

All'Alfred Hajos di Budapest finisce 15-14 per le Furie Rosse dopo il 9-9 dei tempi regolamentari: il Settebello deve accontentarsi dell'argento

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© ansa

La Spagna è campione del Mondo di pallanuoto maschile. Nella finalissima dell'Alfred Hajos, ultimo evento della rassegna iridata di Budapest, le Furie Rosse battono ai rigori 15-14 l'Italia dopo il 9-9 dei tempi regolamentari e si prendono la rivincita dopo il 5-10 di Gwangju 2019, con gli uomini di Campagna che risalgono dal 4-8 e prolungano la sfida dai cinque metri. Il Settebello deve accontentarsi dell'argento, la ventiduesima medaglia azzurra.

Finiscono nel più beffardo dei modi i Mondiali di nuoto Budapest per l'Italia: il Settebello, infatti, perde ai rigori la finale per l'oro nel torneo maschile di pallanuoto. A sorridere è la Spagna, battuta 10-5 nella finale di Gwangju 2019 e capace di prendersi la rivincita, centrando un successo per 15-14 dopo la lotteria dei cinque metri che mancava da 21 anni.

All'Alfred Hajos di Budapest va in scena un duello epico, con il Settebello che parte male e, nel corso del terzo quarto, va anche sotto di quattro gol (prima 3-7, poi 4-8), con le Furie Rosse che sembrano scappare grazie al 3-0 del secondo quarto. Nell'ultima parte dei regolamentari, però, la formazione di Campagna sale di giri, resta solida in difesa ed è letale in superiorità numerica: la rimonta si completa e finisce così 9-9 dopo i tempi regolamentari, con l'Italia che si aggrappa ai rigori grazie ai gol di Di Somma, Bruni, Marziali, Fondelli, Di Fulvio, Dolce, Presciutti e Cannella, autore di una doppietta.

Si va ai rigori e, purtroppo, è decisivo il doppio errore dai cinque metri proprio di Giacomo Cannella, che sbaglia sia nella prima serie che in quella ad oltranza, nella quale cambiano i portieri. La parata che vale l'oro per la Spagna è di Lorrio: finisce 15-14 per le Furie Rosse, che per la terza volta salgono sul gradino più alto del podio Mondiale dopo i successi del 1998 e del 2001. Per l'Italia, campione uscente, è invece la terza sconfitta nell'atto conclusivo. Si chiudono così i Mondiali di Budapest: arriva il settimo argento per la spedizione azzurra, che fa salire complessivamente a ventidue il bottino di medaglie. Ma questo secondo posto è forse il più beffardo per un Settebello in parziale ricostruzione che sognava il bis dopo Gwangju 2019.

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