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Nuoto, Mondiali: argento per l'Italia nella staffetta mista in acque libere

Pozzobon, Taddeucci, Guidi e Paltrinieri chiudono alle spalle dell'irraggiungibile Germania, bronzo all'Ungheria

20 Lug 2025 - 12:04
 © afp

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L'Italia si porta a casa un'altra medaglia ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore. Stavolta, l'argento arriva nella staffetta mista in acque libere (4x1500m): Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Gregorio Paltrinieri, con il tempo complessivo di 1h09'15"40, chiudono alle spalle della Germania, che domina trascinata da Wellbrock. Battuta l'Ungheria per quasi un secondo e mezzo: non riesce la rimonta finale a Betlehem.

Il nuoto di fondo ai Mondiali di Singapore consacra ancora una volta la Germania, che si prende pure la staffetta mista in acque libere dominando la 4x1500 metri. Assume comunque grandissimo valore l'argento dell'Italia, che sfiora la rimonta con Gregorio Paltrinieri ma deve guardarsi più le spalle dall'Ungheria (bronzo) che puntare al bersaglio grosso. Sono Celine Rieder, Oliver Klemet, Isabel Gose e il solito fenomenale Florian Wellbrock a portare l'oro ai tedeschi, che fanno la scelta di alternare i nuotatori maschili e femminili, mentre gli Azzurri partono con Barbara Pozzobon e Ginevra Taddeucci. Non deve allora sorprendere il quasi minuto e mezzo di distacco a metà gara, con Marcello Guidi che recupera quasi tutto il distacco su Isabel Gose. E nel finale Gregorio Paltrinieri lancerebbe pure la rimonta nei confronti di Wellbrock, tanto che gli ultimi 1500 metri si aprono con un distacco di quasi 10 secondi e alla fine saranno solo 2"10.

Il tempo complessivo della vittoria della Germania è 1h09'13"30 contro l'1h09'15"40 dell'Italia, con il nuotatore di Carpi che paga lo sforzo ma riesce comunque a resistere al tentativo di rimonta dell'Ungheria con il suo ultimo protagonista: David Betlehem, che insieme a Bettina Fabian, Viktoria Mihalyvari-Farkas e Kristof Rasovszky deve accontentarsi del bronzo. Non c'è mai una lotta per il podio: la Francia, quarta, è l'unica ad avvicinarsi al terzo posto, eppure chiude a 8 secondi di distacco dai magiari. Quarto oro per la Germania, ma pure per un leggendario Florian Wellbrock. Sesta medaglia (tutte d'argento), invece, per l'Italia, anche in questo caso tutte arrivate nel nuoto di fondo.

PALTRINIERI E TADDEUCI: "MONDIALE STUPENDO"
Felici e soddisfatti Gregorio Paltrinieri, Ginevra Taddeucci, Marcello Guidi e Barbara Pozzobon per l'argento nella staffetta mista in acque libere ai Mondiali di Singapore. "C'è crisi d'argento a Sentosa, ce lo siamo preso tutto noi - racconta sorridendo il quasi 30enne campione di Coopernuoto e Fiamme Oro - Sapevamo che eravamo in lotta per qualcosa di importante". "Siamo forti e l'abbiamo dimostrato. Le strategie diverse alla fine non cambiano molto i valori. La Germania era la squadra da battere e non ci siamo riusciti. Ho perso lo scontro diretto di medaglie con la Tadeucci, ma va bene così - continua Paltrinieri -. Peccato per il dito e per la vasca, ma sarebbe stato duro restare per altre due settime con una routine cui non siamo abituati". "Grazie alla Taddeucci che è il simbolo del campionato, Pozzobon ha disputato una grande frazione perché ci ha mantenuto subito in alto mentre Guidi ha dimostrato di essere uno degli uomini più forti dei circuto - ha proseguito Greg -. Guarderò le gare di nuoto in tv e farò il tifo per i miei compagni. E' un mondiale post olimpico, ma il livello è già altissimo. La squadra è stata in gran parte rinnovata; sono sicuro che otterrà buoni risultati facendo crescere i più giovani".  

"Speravo di fare un po' meglio, però il distacco era questo, era inevitabile con gli uomini - ha spiegato invece la reginetta di Sentosa Ginevra Taddeucci analizzando la gara -. Ho affrontato tre maschi tra i più forti al mondo tra cui Olivier e Klemet. Quindi era veramente difficile reggere il loro ritmo, peraltro le fatiche si sono fatte sentire". "Sono rimasta da sola, nessuno mi ha dato una mano dietro, quindi ho cercato di tirare il più possibile senza pensare alla fatica - ha aggiunto -. Ero veramente sfinita. Oggi ho chiuso gli occhi e sono andata avanti. Termina un mondiale stupendo. Sono felicissima".

"Ho cercato di spingere ogni metro - ha raccontato Marcello Guidi alla prima medaglia mondiale della carriera dopo due europee - Ho visto che ne avevo di più di Rasowsky e l'ho passarto puntando l'australiana e la francese". "Ci tenevo a gareggiare in staffetta e con Paltrinieri, per me è un sogno che avevo da bambino - ha concluso -. Già ci sono riuscito agli europei, ma arrivare secondi è il massimo. Era una promessa che c'eravamo fatti in Croazia due mesi fa con con Greg; l'abbiamo mantenuta".

Infine la felicità di Barbara Pozzobon. "E' stata una gara tosta e sono felicissima del risultato - ha spiegato la 32enne trevigiana tesserata per Hydros e Fiamme Oro - Il mio unico obiettivo era quello di dare il cambio a Ginevra il più avanti possibile, soprattutto davanti all'Australia, alla Germania e all'Ungheria. Ci sono riuscita - continua l'azzurra allenata da Fabrizio Antonelli al centro federale di Ostia e già d'oro a Fukuoka nel 2023 - Uscire dalla partenza con tutte quelle botte, con gli uomini, non è mai facile. Però ho trovato subito la scia giusta e sono riuscita a portarmi avanti. Eravamo tutti molto fiduciosi, super convinti, determinati. Ognuno doveva fare il meglio che poteva e se ognuno dà il meglio e il risultato che viene è questo va super bene"

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