L'olandese della Dsm vince dalla fuga, dopo un attacco magistrale. Battaglia tra i big: Mas chiude secondo a 1'23", guadagnando su Roglic ed Evenepoel. Il belga mantiene la maglia rossa
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Spettacolo nella 15a tappa della Vuelta, che portava la corsa ai 2.512m di Sierra Nevada dopo una lunga salita (22.3km al 7.9% di media). Il vincitore è Thymen Arensman, promessa della Dsm che trionfa dopo un attacco da lontano, ma la corsa esplode anche tra i big: Mas arriva secondo a 1'23", guadagnando su Lopez (1'25"), Roglic (1'44") ed Evenepoel (1'59"). Il belga resta in testa, con 1'34" sullo sloveno. Domani il terzo giorno di riposo.
Spettacolo nella 15a tappa della Vuelta, 153km che portavano la corsa ai 2.512m di Sierra Nevada: il vincitore è Thymen Arensman dalla fuga, mentre Enric Mas guadagna su tutti i rivali ed Evenepoel limita i danni, mantenendo la maglia rossa. Dopo le schermaglie iniziali ed il ritiro di Pozzovivo si forma una nutritissima fuga, composta da trenta corridori: tra loro Nibali (Astana), Meintjes (Intermarché), Mäder (Bahrain), Hindley (Bora), Arensman (Dsm), Uran e Carthy (EF), oltre agli immancabili Carapaz (Ineos), Soler (Uae) e Vine (Alpecin). Il più attivo, però, è Lawson Craddock: lo statunitense della BikeExchange attacca e s'invola in solitaria sulla penultima salita, l'Alto del Purche (9.1km al 7.6%). Il suo attacco ha vita breve, visto che la maglia a pois Jay Vine lo raggiunge e conquista i punti del GPM. Il gruppo accelera sulla spinta di Ag2r e Jumbo, avvicinandosi nel tratto che precede Sierra Nevada (22.3km al 7.9%, con punte al 18%) e isolando Evenepoel. Nel mentre, si ricompattano i fuggitivi: Vine e Craddock vengono riagganciati dai compagni d'azione, creando un stallo che riporta il plotone intorno ai quattro minuti di ritardo. Non appena inizia la salita, attacca Marc Soler in testa. Dietro, invece, Sam Oomen screma il gruppo per Roglic: in seguito, tocca ad Harper rinforzare l'andatura e mettere in difficoltà i rivali. Solo i migliori della generale restano con lo sloveno, ma il primo vero attacco è di Lopez e Mas: Roglic ed Evenepoel non rispondono e si controllano. In testa, invece, c'è il sorpasso di Arensman, che va a staccare Soler e si invola verso il successo di tappa: il 22enne olandese, grande promessa della Dsm, vince sulla salita di Sierra Nevada. Secondo Mas a 1'23'', guadagnando un paio di secondi su Lopez: arriva a 1'44'' Roglic dopo un attacco tardivo ad Evenepoel, che chiude a 1'59" e dietro ad Ayuso (1'55"). Più indietro Almeida (2'10") e Rodriguez (3'29"). Il belga della Quickstep resta in testa alla Vuelta, con 1'34'' su Roglic e 2'01'' su Mas. Sarà lotta a tre nella terza settimana, dopo l'ultimo giorno di riposo.