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Il danese ha superato in volata il belga Wout Van Aert e il venezuelano Orluis Aular
di Marco Cangelli© italyphotopress
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Mads Pedersen può finalmente festeggiare dopo una primavera particolarmente intensa. Il danese della Lidl-Trek ha vinto in volata la prima tappa del Giro d'Italia superando il belga Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e il venezuelano Ourlis Aular (Movistar Team).
Prime fasi caratterizzate da una fuga portata avanti da Alessandro Verre (Arkéa – B&B Hotels), Sylvain Moniquet (Cofidis), Taco van der Hoorn (Intermarché – Wanty), Alessandro Tonelli (Team Polti VisitMalta) e Manuele Tarozzi (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), in grado di guadagnare un vantaggio massimo di due minuti.
Qualche problema per Juan Ayuso (UAE Team Emirates), caduto a circa novanta chilometri dal traguardo, ma rientrato prontamente lungo la salita di Gracen. Nonostante qualche schermaglia fra i battistrada lungo gli strappi albanesi, il gruppo ha chiuso il gap a quaranta chilometri dall'arrivo consentendo ai favoriti di giocarsi il successo.
Lungo il doppio passaggio sullo strappo di Surrel, il gruppo si è assottigliato sotto il forcing della Lidl-Trek mettendo in difficoltà i velocisti, ma non gli atleti più attesi con Mads Pedersen che non è riuscito a metter in crisi Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike) e Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team).
Chi ha patito nella discesa conclusiva sono stati Thymen Arensman (INEOS Grenadiers) e Darek Gee (Israel - Premier Tech) con la Lidl-Trek che ha sfruttato il lavoro di Giulio Ciccone, situazione ancor peggiore per Mikel Landa (Soudal-Quick Step) che è finito a terra pesantemente finendo in ambulanza. Tutto ciò ha permesso a Pedersen di presentarsi nel migliore dei modi sul traguardo di Tirana dove si è imposto su Van Aert e sul venezuelano Aular.
In chiave tricolore quarta piazza per Francesco Busatto (Intermarché-Wanty) davanti a Diego Ulissi e Nicola Conci (XDS Astana Team), rispettivamente sesto e nono.