Martina Fidanza, Federica Venturelli, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni portano il tricolore sul gradino più alto del podio, battuta la Germania
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Arriva subito una medaglia d'oro per l'Italia ai Mondiali di Ciclismo su pista, in corso di svolgimento a Santiago del Cile. La conquistano le ragazze dell'inseguimento a squadre Martina Fidanza, Federica Venturelli, Vittoria Guazzini e Chiara Consonni, che in finale hanno battuto la Germania campione uscente con un tempo di 4'09"569. Medaglia di bronzo per la Gran Bretagna e quarto posto per il Belgio. L’Italia femminile aveva vinto la medaglia d’oro nell’inseguimento a squadre anche ai Mondiali del 2022 in Francia, dove al posto di Venturelli c’era Elisa Balsamo.
Nella prova a squadre maschile, l'oro è andato alla Danimarca, campione in carica, che ha battuto l'Australia. La medaglia di bronzo è stata conquistata dalla Nuova Zelanda con l'Italia al sesto posto.
"ORA LE OLIMPIADI"
Dopo il titolo olimpico, l'oro Mondiale: le quattro azzurre dell'inseguimento a squadre trionfano ai Mondiali su pista in Cile, riportando così il titolo in Italia tre anni dopo la prima storica vittoria nel 2022, e il tecnico Marco Villa guarda già "alle Olimpiadi di Los Angeles". "Siamo un gruppo molto coeso: anche se cambiano le componenti, il risultato non cambia. Il bello di questa nazionale è che tutte siamo utili, ma nessuna è indispensabile", le parole di Martina Alzini dopo il trionfo. "Il secondo titolo sembrava forse più facile dopo il primo turno, ma secondo me è stato un torneo molto avvincente. Non sono io a dirlo: lo dicono i tempi. C'erano tre squadre nettamente superiori alle altre e ottenere il miglior tempo in qualifica ci ha dato una grande mano per il primo turno e poi per la finale. "La pista e' il mio cuore - dice Vittoria Guazzini - La strada ha il suo fascino e vorrei togliermi delle soddisfazioni anche lì, ma devo ringraziare la squadra perché non mi ha mai detto di no: sanno che la pista mi fa bene anche mentalmente". Tre le azzurre, ha confermato Guazzini, "basta uno sguardo, neanche serve capire la pedalata di quella davanti, per sapere come stiamo. Tutto questo rende la vittoria ancora più speciale". Federica Venturelli e' attesa ora dalla prova dell'inseguimento individuale: "Lì ho meno chance di podio perché devo ancora crescere tanto. Ma cercherò di fare il meglio possibile e di tornare a casa con una prestazione che mi renda contenta, a livello di numeri e come sfida personale". "Le nostre ragazze sono state bravissime - la soddisfazione del ct, Marco Villa - abbiamo un gruppo giovane: l'inserimento di Venturelli, al suo primo quartetto, è stato importante. Ieri 3'09", oggi 4'09" e titolo mondiale. È un innesto interessante, insieme a Guazzini, Fidanza, Alzini e Consonni, che sono giovani ma già esperte. A casa abbiamo anche Balsamo e Paternoster, quindi guardiamo con fiducia al futuro, alla qualifica olimpica e poi, naturalmente, alle Olimpiadi"