CICLISMO

Mondiali ciclismo: Alaphilippe show, bis iridato

Delude il grande favorito Van Aert, decimo posto per l'azzurro Colbrelli. Argento Van Baarle, bronzo Valgren

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La maglia iridata di ciclismo non cambia padrone e rimane sulle spalle di Julian Alaphilippe. Il francese conferma nei mondiali di Fiandre 2021 l’oro nella prova in linea maschile élite conquistato l’anno scorso a Imola, attaccando più volte nel finale per arrivare da solo sul traguardo di Leuven. Medaglia d’argento per l’olandese Dylan Van Baarle, bronzo per il danese Michael Valgren. Il miglior italiano, Sonny Colbrelli, chiude decimo. 

Julian Alaphilippe si conferma campione del mondo di ciclismo su strada. Il francese concede il bis nella prova in linea di Fiandre 2021 con un’azione delle sue, attaccando a ripetizione nel finale e arrivando da solo sul traguardo di Leuven. Alle sue spalle, staccati di 32”, l’olandese Dylan Van Baarle e il danese Michael Valgren completano il podio. Delusione per il Belgio, che non va oltre il quarto posto di Jasper Stuyven. Decimo il miglior italiano, Sonny Colbrelli.
La corsa parte con un ritmo forsennato, dopo la formazione della fuga di giornata con otto uomini. Già a circa 170 km dall’arrivo provano a muoversi alcuni dei possibili protagonisti, tra cui un Remco Evenepoel (Belgio) particolarmente attivo. L’Italia corre bene e chiude su tutte le azioni, proteggendo i propri capitani. Ripresa la fuga di giornata, gli azzurri rispondono bene anche all’attacco di Politt a circa 90 km dal traguardo, inserendo Bagioli in un tentativo che comprende di nuovo Evenepoel e altri corridori interessanti come Garcia Cortina e Van Baarle. A 58 km dalla conclusione il francese Alaphilippe allunga dal gruppo e forma un drappello di 17 corridori al comando, tra cui gli italiani Bagioli, Colbrelli e Nizzolo, il britannico Pidcock, i belgi Van Aert e Stuyven e l’olandese Van der Poel. Dietro il plotone non riesce a reagire ed è subito chiaro che le medaglie di giornata pedalano in questo gruppetto.
Tra questi corridori, il più brillante rimane Alaphilippe. Il francese piazza il primo allungo a una ventina di chilometri dall’arrivo, mandando in difficoltà gli avversari. Ripreso, il transalpino riesce a togliersi tutti di ruota con una grande azione di forza, che non lascia possibilità di replica. Dietro si forma un quartetto con Van Baarle (Olanda), Stuyven (Belgio), Powless (Usa) e Valgren (Danimarca), mentre agli azzurri mancano le energie e l’attimo giusto. Alaphilippe guadagna presto più di mezzo minuto e si invola verso il bis mondiale: dopo Imola, indosserà la maglia iridata per un altro anno. Dietro di lui Van Baarle vince a sorpresa la volata per l’argento davanti a Valgren, spingendo il vincitore della Milano-Sanremo, Stuyven, giù dal podio. Delusione totale per il Belgio, completata dall’undicesimo posto del favorito Wout Van Aert. I mondiali di ciclismo si concludono comunque benissimo per l’Italia, che chiude in testa al medagliere con tre ori e un bronzo. 
 

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