Guai per Cipollini: l'ex moglie lo porta in tribunale per maltrattamenti

Stessa identica accusa rivolta al campione del pedale dalla sorella Tiziana

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L'accusa è di quelle pesanti, maltrattamenti e atti persecutori, reati per i quali la pena va dai due ai sei anni. Il Re Leone, o Super Mario se preferite, dovrà comparire davanti ai giudici per l'udienza preliminare mercoledì 20 marzo dopo il rinvio a giudizio deciso dal Pubblico Ministero di Lucca Sara Polino.

Nel giorno della festa delle donne l'aggressione e le frasi minacciose rivolte in pubblico all'ex moglie Sabrina Landucci nella sua palestra, fatti che risalgono al dicembre 2016 e gennaio 2017, diventano materia da tribunale. Cipollini e la consorte, due figlie, Lucrezia e Rachele, si erano separati nel 2005, anno del ritiro dalle competizioni del campione del mondo 2002 e recordman di vittorie di tappa al Giro d'Italia, 42.

Una brutta vicenda che fa il paio con identica accusa rivolta al campione del pedale dalla sorella Tiziana, una denuncia che ha comportato un altro rinvio a giudizio nello scorso mese di dicembre, per il quale l'udienza preliminare è stata fissata per il mese di luglio.

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