L'irlandese dell'EF Education-EasyPost ha anticipato Simmons e Storer, mentre l'olandese dell'Alpecin-Deceuninck ha strappato il comando della classifica a Pogacar
di Marco Cangelli© afp
Cambia nuovamente tutto al Tour de France dove, dopo la cronometro di Caen, arriva la fuga. A imporsi sul traguardo di Vire Normandie è stato Ben Healy (EF Education-EasyPost) che ha completato un tentativo a lunga gittata che ha riconsegnato la maglia gialla a Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck). L'esperto irlandese ha preceduto di 2'44" lo statunitense Quinn Simmons (Lidl-Trek) e di 2'51" l'australiano Michael Storer (Tudor Pro Cycling Team) mentre l'olandese è giunto con 3'58" di ritardo dal vincitore strappando il simbolo del comando a Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).
Inizio davvero convulso complice i numerosi atleti decisi ad andare in fuga. Una situazione che ha visto favoriti Ben Healy (EF Education-Easy Post), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), Quinn Simmons (Lidl-Trek), Harold Tejada (XDS Astana Team), Will Barta (Movistar Team), Eddie Dunbar (Team Hayco AlUla), Simon Yates (Team Visma-Lease a Bike) e Micheal Storer (Tudor Pro Cycling Team) che hanno preso il largo non guadagnando circa tre minuti di vantaggio.
Il duro lavoro dell'UAE Team Emirates ha tenuto sotto controllo i battistrada, mettendo al tempo stesso in crisi i velocisti guidati da Jonathan Milan (Lidl-Trek) che, complice la vittoria al traguardo volante, si è ripreso la maglia verde prima di rialzarsi e lasciare i finisseur a battagliare. Dopo aver avuto definitivamente l'ok del gruppo maglia gialla, i fuggitivi sono andati a giocarsi il successo con Healy che ha provato ad allungare a quaranta chilometri dall'arrivo prendendo quasi un minuto sugli ex compagni di fuga.
Dietri si sono però mossi Simmons e Storer che hanno provato a rientrare su di lui, mentre gli altri rimanevano sulle ruote di Van der Poel, favorito di giornata. Un inseguimento tardivo che ha consentito all'irlandese di tagliare il traguardo in solitaria anticipando Simmons e Storer. Più distante Van der Poel che si è però ripreso la maglia gialla complice il ritardo di 5'27" dal gruppo guidato da Tadej Pogacar.
L'olandese guida ora con un secondo di vantaggio su Pogacar e quarantatré su Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step) in vista della settima tappa con arrivo sul Mûr-de-Bretagne dove il favorito sarà ancora una volta Van der Poel, già vincitore due anni fa.