MONDIALI DI IMOLA

Ciclismo, Mondiali 2020: Alaphilippe campione, l'Italbici delude

Il transalpino fa la differenza sull'ultimo passaggio a Cima Gallisterna e dopo 23 anni ridà alla Francia il titolo. Caruso, decimo, migliore italiano

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Sul traguardo dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari Julian Alaphilippe conquista l'oro nella prova in linea maschile dei Mondiali di ciclismo a Imola grazie a un assolo partito sull’ultima salita di giornata. Alle spalle del transalpino concludono il belga Wout Van Aert (secondo argento dopo quello di venerdì a cronometro) e lo svizzero Marc Hirschi. Damiano Caruso finisce in decima posizione ed è il miglior azzurro di giornata.

Julian Alaphilippe torna a far gioire la Francia 23 anni dopo Laurent Brochard conquistando il titolo iridato nella prova in linea nell’ultima giornata dei Mondiali di Imola. Il transalpino (primo al traguardo con 24 secondi su Wout Van Aert, secondo, e Marc Hirschi, terzo) ha concretizzato alla perfezione l’ottimo lavoro della formazione francese piazzando lo scatto decisivo negli ultimi metri della salita di Cima Gallisterna e resistendo poi nei restanti chilometri fino al traguardo dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

A nulla sono valsi i tentativi di ricucire alle sue spalle da parte del quintetto composto da Hirschi, Van Aert, Kwiatkowski, Fuglsang e Roglic che sono arrivati poi a giocarsi in volata gli altri posti sul podio. Sugli scudi il vincitore del Tour de France Tadej Pogacar che ha infiammato la corsa con un tentativo solitario svanito solo all’ultimo giro. L’Italia, nonostante i coraggiosi attacchi di Vincenzo Nibali e Damiano Caruso nel finale, si è dovuta arrendere al maggior talento individuale dei rivali accontentandosi del decimo posto ottenuto proprio dal ragusano della Bahrain-McLaren a 53 secondi dal vincitore Alaphilippe.

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