Pellegrini: "Schwazer? Spiace ci sia ricascato"

Magnini: "C'è qualcosa di strano". Giomi: "Sono sconvolto"

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Dal Quirinale, dove verrà consegnata la bandiera italiana a Federica Pellegrini, arrivano le prime reazioni dello sport italiano alla seconda positività di Alex Schwazer. La nuotatrice azzurra ha commentato: "Dispiace ci sia ricascato, prima di dare un parere un pochino più pesante però aspettiamo. Per ora non mi voglio sbilanciare perché la notizia è fresca. Non sappiamo se è vera e quali sostanza siano state trovate".

La Pellegrini ha però sottolineato che "oggi per la squadra olimpica c'è un clima di festa e non dev'essere assolutamente intaccato da questa notizia: quella più importante è che oggi tutti quanti riceviamo il Tricolore". Quindi, la sentenza: " Una cosa è la negligenza, un'altra cosa è quando si usano Epo o anabolizzanti. In questi ultimi casi io sono per la radiazione a vita già al primo controllo positivo".

Sono arrivate anche le parole di Filippo Magnini, testimonial della campagna 'I am doping free": "Non mi voglio sbilanciare, ma certamente non è una bella cosa. Se fosse vero un secondo caso così sarebbe molto grave. Questa è la legge numero uno nello sport: si vince si perde, ma è inutile vincere rubando". Il nuotatore azzurro vuole chiarezza: "Sicuramente c'è qualcosa di strano, perché un'analisi fatta 5 mesi poi fa viene ritestata: sinceramente non si capisce, spero ancora in qualcosa di strano ma se dovesse essere il contrario... Se fai i test li devi beccare subito, altrimenti se li fai dopo tanto tempo non ha senso, obiettivamente può essere anche che vengano manomessi. Dopo cinque mesi può darsi che certe cose non vengano fatte molto bene".

"Al momento sono sconvolto, stiamo cercando di capire". E' il breve commento del presidente della Fidal Alfio Giomi alla notizia della presunta nuova positività di Alex Schwazer, arrivando al Quirinale per la cerimonia della consegna del Tricolore al portabandiera di Rio 2016.

"Il nostro mondo è variegato, complesso e numericamente importante. Chiaro che quando ci sono atleti così importanti, su una recidiva, fa fragore". E' il primo commento di Giovanni Malagò sulla presunta nuova positività di Alex Schwazer. "Nell'arco di 365 giorni - ha aggiunto il presidente del Coni a margine della cerimonia al Quirinale - siamo abituati ad avere momenti esaltanti e momenti in cui ci interroghiamo anche dei perché di certe notizie, che sono così brutte, che spiacciono per non dire rovinano tutto il contesto".

"La notizia della nuova positività al doping di Schwazer è uno choc. Ho seguito poco la vicenda e onestamente mi interessa anche poco. Dispiace, perché è un grandissimo danno per l'atletica e per lo sport in generale". Così il triplista e senatore dell'atletica azzurra Fabrizio Donato commenta la presunta nuova positività del marciatore altoatesino. "Il nostro mondo ha bisogno di altro, i nostri figli hanno bisogno di un'altra immagine. Speriamo che le Olimpiadi di Rio portino una bellissima immagine dell'Italia, perché questo è un fulmine a ciel sereno. Quando a suo tempo io e Vizzoni abbiamo incontrato i ragazzi (della marcia, ndr) non era tanto per dare il benvenuto a Schwazer, era un messaggio per calmare le acque. Anche perche' tutte queste energie nervose che noi spendiamo per seguire fatti extrasportivi non fanno altro che mettere in difficoltà noi atleti", ha agigunto.