Nell'evento di Continental Tour l'altro azzurro Weir terzo con 21,49. Straordinario lancio della statunitense Andersen con 79,24 nel martello. Oliveri al personale nell'asta con 5,71
di Redazione Sprintnews© Grana/Fidal
Leonardo Fabbri vince con l'ottima misura di 22.31 la sua gara di getto del peso nella quarta edizione del Meeting Internazionale Città di Lucca, miglior prestazione mondiale 2025 nella specialità e prima volta nell'anno oltre la quota dell'eccellenza rappresentata proprio dai 22 metri, che nel 2024 aveva superato in ben 35 occasioni, tra cui quella dell'attuale primato nazionale di 22,98 realizzato nella vittoriosa finale della Diamond League di settembre a Bruxelles.
Nella tappa Challenger del Continental Tour disputata al campo scuola Moreno Martini, il campione europeo del getto del peso di Roma 2024 va oltre la fettuccia dei 22 metri anche con 22,07 ottenuto al terzo lancio, dopo aver esordito con 20.93 seguito da 21.79, poi un nullo al quarto, il 22,31 del quinto per finire con 21.07, mentre al secondo posto si piazza lo statunitense Adrian Piperi con 21.96 di terza miglior prestazione mondiale stagionale, a dimostrazione dell'elevato valore tecnico della gara, e al terzo l'altro azzurro Zane Weir, secondo venerdì scorso al Golden Gala, con 21,49.
Per Fabbri, che pure nel 2024 aveva vinto a Lucca con 22.59, una grandissima iniezione di fiducia dopo qualche difficoltà incontrata nelle prime uscite all'aperto, pur avendo in ogni caso lanciato a 21,63 a Zagabria il 22 maggio scorso, ma essendo rimasto un po' deluso dal settimo posto con 21,35 del Golden Gala, nell'ottica ovviamente di fare crescere sempre di più la condizione per affrontare nel miglior dei modi i campionati iridati di Tokyo a settembre.
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Il miglior risultato tecnico della manifestazione arriva però da un'altra pedana, quella del martello donne dove la statunitense Brooke Andersen lancia l'attrezzo alla straordinaria misura di 79,24 e conferma una eccezionale condizione che le ha permesso di fare tre misure molto simili nelle ultime tre gare, 79.29 la migliore il 24 maggio scorso negli States di W.L. 2025, mentre la primatista italiana Sara Fantini è terza con 70,99 e l'altra azzurra Rachele Mori quinta con 67,87.
Tra gli altri risultati dell'evento toscano, nel salto con l'asta maschile continua la crescita agonistica del 22enne Matteo Oliveri che, dopo aver ottenuto in occasione della sua vittoria nei campionati italiani al coperto di Ancona il personale con 5.70, si migliora ancora all'aperto con un eccellente 5.71 ottenuto alla prima prova, con cui domina nell'evento davanti allo statunitense Carson Cody Waters e all'altro azzurro Simone Bertelli secondo e terzo con 5.36, e grazie al quale realizza pure il minimo Fidal per la partecipazione ai prossimi mondiali di Tokyo a settembre, nell'ipotesi rientrasse poi nel ranking mondiale in alternativa al minimo diretto imposto da World Athletics di 5,82.
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Nel salto in alto donne onorato dalla presenza della campionessa del mondo di Eugene 2022 ma anche bronzo olimpico di Parigi 2024, l'australiana Eleanor Patterson, vittoria di quest'ultima con una miglior misura di 1,95 alla seconda prova e tre tentativi falliti a 2.00, ma ben si comportano le azzurre Idea Pieroni e Asia Tavernini, rispettivamente seconda e terza con 1,92 e 1,89.
Gara di elevato spessore tecnico anche nel salto triplo femminile che vede il successo della dominicana campionessa a cinque cerchi in Francia, Thea Lafond, peraltro sconfitta due giorni fa a Roma nel corso del Golden Gala della Diamond League, che realizza la sua miglior misura dell'anno con 14,45 davanti all'ottima bulgara Gabriela Petrova seconda con 14,35.