Il numero dell'atletica italiana ha aperto all'inserimento della lodigiana nella spedizione iridata: "Se viene a Tokyo deve farlo senza pressioni"
Kelly Doualla non è più una sorpresa, o per lo meno per chi la segue già dallo scorso inverno quando a livello indoor sorprese il mondo intero sui 60 metri. Allungando sino ai 100, la 15enne lodigiana ha dimostrato di stare ancor meglio e di portarsi a casa nel giro di poche settimane l'oro agli EYOF e un doppio successo agli Europei Under 20. Ora la sua carriera potrebbe prendere il volo e arrivare sino ai big dell'atletica internazionale con la partecipazione ai Mondiali.
La conferma arriva dal presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera (FIDAL) Stefano Mei che, in un'intervista rilasciata a Tuttosport, ha espresso la propria volontà di vedere Doualla nella spedizione azzurra in volo verso Tokyo il prossimo settembre. "Kelly è una ottima ragazza. Dovranno essere bravi i genitori, il suo tecnico e noi come Federazione a proteggerla un pochino. Le ho parlato un paio di volte e mi è sembrata una ragazzina molto a posto e conscia della sua posizione - ha spiegato il numero 1 dell'atletica italiana -. Le ho detto che se le farà piacere e se genitori e tecnico sono d’accordo la porta per il Mondiale di Tokyo è aperta. Se vuole fare una esperienza del genere le ho dato questa opportunità perché se la merita. Per la staffetta".
Un messaggio chiaro per il direttore tecnico Antonio La Torre che dovrà fare ora le dovute valutazioni in vista della rassegna iridata, tenendo sempre conto degli equilibri presenti in squadra. L'operazione Doualla-Mondiali non sembra impossibile come sottolineato da Mei: "Ora deve stare tranquilla e quando vuole mi chiamerà per darmi una risposta. Dovrebbe saltare una settimana-dieci giorni di scuola ma saremmo alla ripresa degli studi. Se viene a Tokyo deve farlo senza pressioni. Ripeto, si tratta di una ragazza serena, consapevole di essere forte ma non la espone. Si sta divertendo a fare questo “gioco” che è l’atletica".
Ora servirà capire quali dei big saranno presenti nella Terra del Sol Levante, da Gianmarco Tamberi a Marcell Jacobs che sono alle prese con una serie di dubbi legati alle condizioni fisiche: "Domenica Tamberi in Germania è salito a 2,20 e quindi si è un po’ migliorato rispetto alle ultime uscite. Deve essere lui però a giudicare se stesso e lo stato di forma. A uno come lui che ha vinto tutto quello che ha vinto, non devo dirgli io cosa fare. Deciderà Gimbo. Il suo obiettivo oltre alla nascita della figlia tra qualche giorno è ovviamente Los Angeles 2028 - ha concluso Mei -. Jacobs invece ha fatto una scelta lo scorso anno che l’ha portato ad arrivare 5° alle Olimpiadi, ha vinto gli Europei. Ora so che è a Desenzano, il suo tecnico è in Cina ma in contatto con lui continuo, gli abbiamo messo a disposizione tecnici e strutture a Roma ma ha ringraziato preferendo restare a casa sua. Valuterà anche lui se dare o no il contributo al Mondiale in Giappone".