Bonucci nel limbo: alla Juve non lo rivogliono e il Milan lo ha scaricato

Le parole di Marotta e quelle di Leonardo hanno isolato il difensore, che non prende in considerazione l'opzione estero

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E adesso cosa farà Leonardo Bonucci? Perché, volente o nolente, il difensore centrale si è messo in un bel guaio. Lui vorrebbe tornare alla Juve, ma i tifosi bianconeri non hanno nessuna intenzione di perdonarlo. Non vogliono dimenticare il suo voltafaccia e nemmeno l'esultanza dopo il gol allo Stadium da avversario. Lo dicono sui social e lo ribadiscono chiaramente anche nel nostro sondaggio, con il 70% dei votanti che ha detto "no" alla possibilità di rivederlo con la maglia della Signora. E' vero che di solito la Juve tiene in poca considerazione il pensiero dei suoi sostenitori quando si tratta di prendere decisioni importanti, ma le parole di Marotta in occasione dei calenadari di Serie A sono apparse chiare: in quel reparto sono in abbondanza e prima di pensare a un rinforzo ci dsarà da cedere qualcuno. Sempre che si riesca e si voglia farlo.

Così, se le porte della Juve paiono perlomeno socchiuse, quelle della permanenza al Milan lo sono altrettanto, se non addirittura chiuse del tutto. "Colpa" delle dichiarazioni di Leonardo, che lo ha scaricato pubblicamente: "Bonucci ci ha manifestato la sua volontà di tornare alla Juve". Ora, chi vorrebbe un capitano che ha detto chiaramente alla sua società di volersene andare e tornare alla sua vecchia squadra? Ve la immaginate l'accoglienza alla prima partita ufficiale a San Siro? Altro che i mugugni della scorsa estate dopo il caso Donnarumma.

Il problema è che alternative reali per Bonny non ce ne sono visto che, nonostante le voci, un suo trasferimento al Psg è più che improbabile. Bonucci, infatti, non vuole lasciare l'Italia per i noti motivi famigliari e non contempla un trasferimento all'estero. Un problema che tocca anche la Nazionale, visto che Mancini ha necessità di punti fermi e Bonucci sarebbe il potenziale capitano della ricostruzione azzurra.

Scherzando, si potrebbe dire che la soluzione migliore sarebbe sì quella di tornare a Torino, ma sulla sponda granata del Po. Così farebbe felice anche uno dei suoi figli, grande tifoso del Toro...

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