Il poker di ieri contro la Sampdoria ha fatto salire Icardi a quota 103 gol in Serie A: a soli 25 anni, si tratta del sesto più giovane di sempre a raggiungere questa cifra mentre quest'anno, in campionato, il capitano nerazzurro è andato a segno 22 volte in 24 partite giocate. Sono numeri pesanti, che inevitabilmente stuzzicano le big di tutta Europa e allo stesso tempo fanno impennare il valore del centravanti.

Ecco perché Suning vuole rinnovare al più presto l'accordo con l'argentino, che al momento nel contratto ha inserita una clausola da 110 milioni di euro valida solo per l'estero e soltanto dall'1 al 15 luglio. Dopo Pasqua, come riferito dalla Gazzetta dello Sport, inizieranno i primi colloqui ufficiali tra le parti per mettere nero su bianco un'intesa fino al 2023 con sensibile ritocco dell'ingaggio: dai 4,7 milioni attuali (coi bonus si arriva ai 5,5) ai 7-8 milioni netti a stagione. Una cifra importante, che permetterebbe all'Inter di alzare sensibilmente una clausola che ormai non soddisfa più la dirigenza interista.