Trasformare i fischi in applausi non è mai facile, soprattutto a San Siro, sponda Inter. Eppure chi c'è riuscito, diventando quasi un capo popolo nelle ultime giornate con la rincorsa Champions centrata, è Marcelo Brozovic. Fischiato, insultato, spesso mal sopportato, è diventato fondamentale per l'Inter e per Spalletti. E adesso? Il sentimento generale, a partire da Spalletti, è che l'Inter debba ripartire proprio da Brozovic a centrocampo. Anche se quello è il settore nel quale il tecnico toscano vuole il rinforzo più pesante nel calciomercato. Sì, perché oltre all'esterno destro d'attacco che porti gol, la richiesta espressa di Spalletti è stata quella di un centrocampista solido, di caratura internazionale. Per intenderci uno alla Strootman, se non proprio Strootman. Questo per continuare nel progetto di un centrocampo nel quale Brozovic resti fondamentale e per così dire accontendandosi della permanenza di Rafinha come giocatore da piazzare sotto alla punta.

In tutto questo si inseriscono i vari discorsi legati al Fair Play Finanziario, alle plusvalenze da ottenere entro il 30 giugno e - da tempo - si fa il nome di Brozovic come possibile elemento sacrificabile. Questo perché in un solo colpo l'Inter incasserebbe i soldi necessari. Il croato, 26 anni a novembre, è legato all'Inter da un contratto fino al 2021 che prevede però una clausola di rescissione da 50 milioni.

A fare luce sulla situazione del croato è il suo agente, Miroslav Bicanic, intervistato da FcInterNews: "A gennaio era praticamente ceduto, poi per fortuna l'Inter non ha trovato il sostituto ed è rimasto. Dopo la nascita della bambina si è responsabilizzato, ha comprato casa e con la moglie sta davvero bene a Milano. Questa è casa sua. I tifosi dell'Inter lo avevano fischiato in passato. Adesso è un idolo". Questione futuro e permanenza: "A Marcelo piace essere un giocatore importante dell'Inter. Adesso giocheranno la Champions League. C'è la clausola da 50 milioni, quindi se qualche club volesse pagarla potrebbe andarsene. Ma si può anche dire che un nuovo contratto sarebbe un'ipotesi accettabile, anche se finora nessuno del club ha espresso quest'idea".