"Prima i 222 milioni, poi il transfer". Così il Barça blocca O'Ney

La stampa catalana spiega il movito (serissimo e... banale) che impedisce a Neymar di giocare col Psg. Sarà (tutto) vero?

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Il Barcellona non concede il transfer per Neymar. E Neymar non può giocare con la maglia del Paris St Germain. Fuori causa il 5 agosto per il debutto in Psg-Amiens, si poteva in fondo capire l'impasse: tutto si era consumato molto in fretta, normale che gli incartamenti necessari non fossero ancora (tutti) pronti. Adesso però siamo una settimana oltre, e che un affare da 222 milioni, seppur corredato da denunce e polemiche fra i due club, non sia ancora definito fa -come si dice- sensazione. E O'Ney corre il rischio di guardare dalla tribuna anche gara-2, ovvero Guingamp-Psg di domenica sera.

Che cos'è? Il Barcellona che fa (e farà) di tutto per creare problemi a Neymar e al club parigino? E fino a quando? Che cosa c'è dietro le denunce del club catalano all'Uefa per un'operazione definita "non corretta"?
La risposta rischia di essere banalmente seria. Ed è quella che fornisce la stampa catalana, riportando -è evidente- la voce del club. La verità in questione: Il Barcellona aspetta semplicemente di ricevere il mega-assegno da 222 milioni in virtù del quale il Psg ha strappato Neymar, pagando la clausola rescissoria. Facile no?
Meno facile comprendere i motivi del ritardo del club parigino, o se ci sono scadenze da rispettare, oppure se la voce della stampa catalana sia di parte -ci sta- e dunque non sia questo il reale motivo per il quale O'Ney per il momento è lo spettatore più... pagato di tutti i tempi e di tutti gli sport.

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