Serie B: il Verona gode allo scadere, il Frosinone dilaga

L'Hellas batte 3-2 il Vicenza grazie ad un gol di Romulo al 95'. I ciociari vincono 3-1 a Salerno, il Benevento stende 2-1 l'Avellino

  • A
  • A
  • A

Al Bentegodi il Verona batte 3-2 il Vicenza nel derby veneto del 39esimo turno di Serie B grazie al sigillo di Romulo al 95'. L'Hellas resta secondo con 69 punti, 5 in meno della Spal e 1 in più sul Frosinone che stende 3-1 all'Arechi la Salernitana con gol di Mazzotta, rigore (dubbio) di Ciofani e autorete di Bittante. Inutile il penalty di Coda per i granata, in 9 dopo i rossi a Minala e Vitale. Il Benevento regola 2-1 l'Avellino.

Al Bentegodi, dopo un avvio di gara con ritmi piuttosto blandi, il Verona passa in vantaggio al 20' con Siligardi che lascia partire un sinistro in diagonale da fuori area che non lascia scampo a Vigorito. Il Vicenza non ci sta e pareggia i conti al 33' con un destro a giro di Bellomo che si infila sul secondo palo. Nel finale di frazione Bessa colpisce il palo, la palla arriva a Pazzini che mette dentro ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 59' gli ospiti completano la rimonta con un colpo di testa perentorio di Esposito sul cross di Bellomo. Ci sono dubbi però sulla validità del gol che nasce da una spinta dello stesso giocatore biancorosso su Caracciolo. Al 74' miracolo di Vigorito sul destro violentissimo di Bessa indirizzato sotto l'incrocio. Siligardi tenta poi un tiro-cross che sfiora il palo mentre dall'altra parte Giacomelli fallisce il colpo del ko sparando alto in contropiede. L'Hellas si getta in avanti con la forza della disperazione e Vigorito compie altre due super parate su Bessa prima e su Pazzini poi. Dagli sviluppi dell'angolo arriva il meritato pareggio con una gran botta dal limite di Bessa che piega le mani al portiere vicentino. Ma non è finita qui perché nell'ultimo dei cinque minuti di recupero Romulo piazza la zampata vincente mettendo in rete col destro il traversone di Ferrari. Al triplice fischio scatta anche una mini-rissa sedata a fatica dall'arbitro Abbattista che espelle il vicentino Pucino e il veronese Valoti. L'Hellas così ottiene una vittoria importante in chiave promozione diretta. La squadra di Torrente, invece, getta al vento un successo fondamentale per la salvezza e resta quartultima con 31 punti.

Primo tempo ricco di emozioni al Vigorito. Il Benevento va a un passo dal gol all'11' con una punizione di Viola che si spegne di un soffio a lato. Lo stesso numero 35 spreca una grande occasione al 28' quando, liberato in area dalla sponda di Ceravolo, centra in pieno Radunovic da due passi. Al 33' è Falco a disegnare una bellissima traiettoria su punizione dal limite ma il pallone lambisce il palo. Sale poi in cattedra Radunovic che si oppone con un miracolo al destro a botta sicura di Ceravolo, liberato in area da Falco. Al 39' ecco il primo squillo dell'Avellino con un destro dal limite di Lasik, fuori di pochissimo. Al 5' della ripresa il Benevento passa in vantaggio con uno splendido colpo di testa di Ceravolo sul cross di Falco. Al 55' i padroni di casa vanno a un passo dal raddoppio con un tiro a botta sicura di Falco respinto con un guizzo da Radunovic. Novellino inserisce Bidaoui e il marocchino sfiora il pari al 57' con una conclusione insidiosa respinta sul primo palo da Cragno. Al 65' il Benevento raddoppia con Falco che approfitta di una dormita di Omeonga per entrare in area e battere Radunovic con un diagonale preciso. Gli irpini tornano in partita al 70' quando Eusepi accorcia le distanze con una spizzata vincente sul traversone di D'Angelo. In pieno recupero Bidaoui mette al centro per Djimsiti che, di testa, non inquadra la porta. Il Benevento, dopo aver collezionato solo un punto nelle ultime quattro gare, torna al successo e si porta in quinta posizione a -2 dal Perugia. L'Avellino subisce la seconda sconfitta consecutiva e dovrà lottare fino all'ultimo per conquistare la salvezza.

All'8' il Frosinone passa in vantaggio con un tocco ravvicinato di Mazzotta su passaggio di Dionisi. Bardi salva subito dopo il risultato respingendo il tentativo di Sprocati. Sei minuti più tardi i ciociari raddoppiano con una sfortunata autorete di Bittante che mette dentro nella sua porta il pallone su cross di Mazzotta. La svolta definitiva del match arriva in pieno recupero con l'arbitro Pasqua che prima espelle per doppia ammonizione Minala, reo di un fallo su Maiello e di vibranti proteste, e poi concede un rigore dubbio al Frosinone per sospetto fallo di Tuia su Ciofani. Dal dischetto va lo stesso numero 9 ciociaro che non sbaglia. Si va così negli spogliatoi con gli ospiti avanti 3-0 tra i fischi di tutto l'Arechi. Nella ripresa il Frosinone gestisce l'ampio vantaggio ma rischia comunque di subire la rete dell'1-3 all'81' quando Donnarumma spedisce incredibilmente la sfera a lato di testa sul cross di Coda. All'86' la squadra di Bollini resta addirittura in 9 uomini per l'espulsione di Vitale che, già ammonito, rifila una manata a Mokulu. All'89' viene concesso un rigore anche ai padroni di casa per una spinta di Gori su Ronaldo: dal dischetto va Coda che spiazza Bardi. Il Frosinone non si scompone e porta comunque a casa una vittoria importante che gli permette di consolidare la terza posizione con 68 punti, uno in meno del Verona e 8 in più sul Perugia. La Salernitana resta decima a quota 51 e i playoff sono ora distanti 4 lunghezze.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti