Poker del Palermo, Udinese ko

Per i rosanero gol di Quaison, Hiljemark, Lazaar e Trajkovski. Rete della bandiera per i friulani con Thereau

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Esordio con vittoria per Guillermo Barros Schelotto, alla prima da allenatore del Palermo (anche se in panchina come dirigente per problemi burocratici): 4-1 contro l'Udinese al Barbera. Apre Quaison al 35' del primo tempo, nella ripresa i gol di Hiljemark (11'), Lazaar (32'), Thereau (34') e Trajkovski (42'). Per i friulani, raggiunti in classifica proprio dal Palermo a quota 24, terza sconfitta consecutiva.

Non poteva esserci esordio migliore per Schelotto, che a dire il vero se ne sta calmo in panchina lasciando le manovre a Bosi (allenatore della Primavera), quattro gol sono tanta roba per un Palermo sterile come quello di quest'anno. I rosanero si prendono i tre punti mettendoci più voglia e qualità, in una partita che per lunghi tratti ha detto poco poco. Il falso tridente del Palermo non produce molto anche per la maggiore densità del centrocampo bianconero, ed è Vazquez il solito faro che illumina la manovra. Con un Hiljemark ai livelli di inizio anno, tutto diventa più facile. Colantuono si lecca le nuove ferite, questa volta non riuscirà ad evitare il ritiro (già chiesto dalla società per la settimana scorsa ma poi saltato per volere dei giocatori) e rimane sulla graticola. Inspiegabile la scelta di far riposare Zapata a fronte di un Perica mai pericoloso ma è tutta l'Udinese a non avere sapore: serve una sterzata, forte e veloce.

Il primo Palermo di Schelotto parte con il 4-3-3 che gli ha procurato tanta fortuna al Lanus in Argentina, ma ben presto diventa un 4-3-1-2 dove quell'uno non va inteso come trequartista dietro le punte perché Vazquez è semplicemente l'uomo a tuttocampo: ha libertà di svariare dove gli pare e piace, quasi tutte le azioni rosanero partono dai suoi piedi anche se questo, di fatto, lascia Gilardino (che spreca due buoneoccasioni) un po' troppo solo. Non a caso le emozioni sono poche, visto l'ordine (e poco più) con cui un'Udinese ancora ferita affronta il primo tempo. Le cose migliori dei friulani arrivano dalle fasce, le catene Badu-Widmer e Bruno Fernandes-Edenilson concedono due chance a Thereau che però non inquadra la porta. Molto meglio il Palermo al 35' con Vazquez, guarda caso, che lancia Gilardino, imbucata per Hiljemark che si inventa un bel tacco per Quaison che insacca. La partita non si spacca, l'Udinese non riesce ad accelerare e i rosanero sornioni chiudono in vantaggio la prima frazione di gioco.

Più godibile la ripresa anche se si accende soprattutto nel finale. L'Udinese cerca di partire forte ma Perica e Widmer non spaventano Sorrentino. Anzi, dalla seconda parata nasce una ripartenza letale per i bianconeri, Vazquez si fa metà campo palla al piede, serve a Quaison che trova Hiljemark in mezzo all'area pronto a bucare Karnezis. Colantuono fa entrare Zapata e anche se il peso offensivo aumenta, Sorrentino è poco impegnato. Giallo al 21', quando Gonzalez spinge da dietro Badu ma Tagliavento non fischia: poteva essere rigore ed espulsione. La partita sembra avviarsi al termine ma ha il veleno nel finale. In tre minuti, tra il 34' e il 36', Lazaar e Thereau puntellano il risultato lasciano l'Udinese sempre due gradini dietro. Sorrentino dice no a Felipe, che poteva riaprire il match, al quale mette il sigillo definitivo Trajkovski con un gran tiro a giro da fuori area. Troppa grazia per il Palermo, che comunque festeggia con pieno merito.

Sorrentino 7 Partita piuttosto calma fino a dieci dalla fine ma il capitano, quando serve, ci mette una pezza: vedi il miracolo su Felipe
Gonzalez 6 Grande match ma macchiato dall'intervento su Badu che poteva portare ad espulsione e rigore
Vazquez 6,5 Gioie e dolori del Palermo passano dai suoi piedi. Forse accentratore, forse poco altruista ma decisivo quando serve
Karnezis 6,5 Ne prende quattro ma il passivo, senza i suoi interventi, poteva essere molto peggiore
Widmer 6 E' una spina nel fianco del Palermo ma non riesce mai a mettere precisione nei suoi cross
Perica 4,5 Non ne prende una, davvero poco pericoloso. Di Natale e Zapata sono un'altra categoria

PALERMO-UDINESE 4-1
Palermo (4-3-3): Sorrentino 7; Struna 5,5, Gonzalez 6, Goldaniga 6, Lazaar 6,5; Hiljemark 7, Jajalo 5, Chochev 6; Quaison 6,5 (41' st Trajkovski 6,5), Vazquez 6,5, Gilardino 6 (33' st Djurdjevic 5). A disp.: Colombi, Alastra, Vitiello, Morganella, Rispoli, Cionek, Pezzella, Cristante, Balogh, Maresca. All.: Bosi 6,5
Udinese (3-5-2): Karnezis 6,5; Wague 5, Felipe 5,5, Piris 5,5; Widmer 6, Badu 6 (35' st Kone 5,5), Lodi 5, Bruno Fernandes 6,5, Edenilson 5 (22' st Ali Adnan 5); Perica 4,5 (11' st Zapata 6), Thereau 6. A disp.: Meret, Romo, Camigliano, Coppolaro, Heurtaux, Guilherme, Iturra, Aguirre. All.: Colantuono 5
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 35' Quaison, 11' st Hiljemark, 32' st Lazaar, 34' st Thereau, 42' st Trajkovski 
Ammoniti: Chochev e Jajalo (P), Badu, Widmer e Felipe (U)
Espulsi: -

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