Scudetto 1914/1915, ecco perché la Lazio chiede il titolo ex aequo

La finale non venne disputata a causa della guerra: ora Lotito vuole indietro il titolo

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Figc permettendo, la Lazio potrebbe raggiungere la Roma a quota 3 scudetti. Il Consiglio federale è chiamato a decidere sulla richiesta, avanzata dai tifosi della Lazio e sposata da Lotito, di assegnazione ex aequo del titolo della stagione 1914/1915. Una delibera federale postbellica ha assegnato il titolo al Genoa, vincitrice del 'Torneo maggiore' che raggruppava le squadre del Nord. Ma la finale contro la vincitrice dei tornei del Centro e del Sud (ovvero la Lazio) non si è mai disputata a causa dell'inizio della Prima guerra mondiale.

Cerchiamo di capire, brevemente, cosa è successo. La formula prevedeva tre gironi: Nord, Centro e Sud. La prima classificata del Nord (ovvero del 'Torneo maggiore') avrebbe dovuto giocare la finale contro la vincitrice dello spareggio tra prima del Centro e prima del Sud. Nel Nord il Genoa supera la prima fase e arriva al girone finale insieme a Torino, Inter e Milan. Prima dell'ultima sfida con il Torino, il Genoa ha due punti di vantaggio proprio sui Granata che, in caso di vittoria, aggancerebbero in testa i Rossoblù. Ma la partita, in programma il 23 maggio, non si gioca perché il Parlamento ha votato l'ingresso in guerra dell'Italia il 20 maggio. E così il Genoa resta primo, nonostante avesse perso 6-1 nella prima partita del girone proprio contro il Torino.

Nel girone Centro la Lazio arriva prima e guadagna la finale contro l'Internazionale Napoli. La squadra campana, però, viene squalificata per irregolarità nei tesseramenti e la Lazio vola direttamente in finale. Finale che, per cause di forza maggiore, non si giocherà mai. 

Tuttavia, pochi anni dopo la fine del conflitto la Figc, forse tenendo in considerazione la netta superiorità delle squadre del Nord all'epoca (la finale era considerata una formalità) assegna lo Scudetto al Genoa. La cerimonia di premiazione si tiene nel 1921 senza motli giocatori scomparsi in guerra. Ma oggi Lotito, forte della finale 'guadagnata sul campo' e delle 30mila firme raccolte dai tifosi, è tornato a chiedere il titolo ex aequo alla Federazione, che in passato ha già respinto i ricorsi di Torino e Inter, teoricamente in corsa nel girone Nord prima della sospensione.

Nel pomeriggio è arrivata una prima decisione della Figc. In realtà si tratta di un rinvio. L'argomento non era infatti all'ordine del giorno del Consiglio federale Figc di oggi. Tuttavia il presidente federale, Carlo Tavecchio, ha fatto il punto alla luce della relazione della commissione di esperti che si è espressa sulla possibilitè di assegnare il tricolore ai biancocelesti ex aequo con il Genoa: "Ho consegnato a tutti i consiglieri federali l'elaborato della Commissione - ha chiarito Tavecchio a margine del Consiglio federale -, dovra' essere approfondito e valutato, in un momento successivo sara' portato all'attenzione del Consiglio". Nel frattempo, alcuni tifosi laziali hanno esposto uno striscione inneggiante al "giusto tributo in memoria dei caduti", chiaro riferimento ai giocatori laziali del 1914-'15 che persero la vita nella Grande Guerra.

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