Juventus, c'è già un gioiello in casa: Matheus Pereira

Brasiliano di San Paolo, ha 20 anni, in Serie C ha segnato 5 gol in 9 partite

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Nemmeno lui sa quanto è forte. E' una frase che si sente dire spesso nello staff tecnico della Juventus Under 23 quando si parla di Matheus Pereira. Rivelazione assoluta della serie C, in questo inizio di campionato ha segnato 5 reti in 9 partite, regalando 2 assist ai compagni di squadra. Secondo nella classifica cannonieri del girone A di serie C, sta conquistando progressivamente la fiducia in sé stesso che nel suo recente passato gli aveva fatto difetto.

Ha giocato più nell'ultimo mese che in tutti i due anni precedenti. Non è una frase buttata lì per caso, ma la verità aritmetica perché alle sua spalle c'è un passato fatto di incomprensioni e di occasioni sprecate, di tanta panchina e tanta tribuna. Se qualcuno aveva dei dubbi sull'efficacia delle cosiddette "squadre B", Matheus è un esempio perfetto di come questa novità regolamentare possa aiutare le società a rilanciare giocatori che rischiavano di andare persi. 


Nato a San Paolo il 25 febbraio del 1998, ha iniziato a giocare nelle giovanili del Corinthians quando aveva 11 anni. Ha esordito in prima squadra il 23 agosto del 2015, partita vinta dai bianconeri di San Paolo per 3-0 sul Cruzeiro. Nel 2016 è stato tesserato per l'Empoli, costo dell'operazione 2,5 milioni di euro, ma si sapeva che alle spalle c'era la Juventus. Il suo passaggio in bianconero è arrivato nel gennaio 2017. Un breve periodo con la Primavera, poi il prestito al Bordeaux e quindi quello al Paranà, altra squadra del campionato brasiliano. Quest'estate il ritorno alla Juve e l'inserimento nella squadra Under 23.
Fondamentale per questa rinascita l'incontro con Mauro Zironelli, allenatore di questa squadra satellite bianconera. "Ziro" ha lavorato con grande dedizione sulle qualità di questo ragazzo e gli ha dato quella continuità che non si era mai nemmeno immaginata. Del resto è abituato a gestire questo tipo di giocatori, perché l'anno scorso, nella prima parte della stagione, aveva tra i suoi giocatori a Mestre il mitico Sodinha, che a gennaio decise di andarsene ma solo per un'offerta economica esagerata da una squadra di categoria inferiore, non per motivi tecnici. 
Attaccante esterno, dotato di un sinistro magico, Matheus Pereira può essere in qualche modo accostato a Douglas Costa come caratteristiche, anche se gli manca un po' dell'esplosività del suo connazionale. Molto interessante il suo movimento da destra a comvergere verso il centro, ha un ottimo tiro ma anche l'idea dell'assist smarcante (ne ha sformati due anche in Coppa Italia di Serie C). Un talento che ha come nemico solamente sé stesso e un carattere un po' complicato. Una volta gestito da quel punto di vista, può anche evitare di porre limiti alla sua creatività. 

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