Dopo un mercato extralusso e dieci vittorie nelle prime dieci partite stagionali, in casa Juventus è vietato nascondersi, l'obiettivo stagionale è quella Champions League tanto desiderata da tifosi e dirigenza e svanita due volte all'ultimo atto negli anni. Lo ammette anche il tecnico bianconero, Massimiliano Allegri, che con poche ma chiarissime parole fissa l'obiettivo stagionale della Vecchia Signora.
"Dopo sette scudetti e quattro Coppe Italia consecutive, puntiamo all'Europa, sfiorata nelle due finali di Champions raggiunte negli ultimi 4 anni", ha dichiarato Allegri al Samsung District di Milano durante la presentazione del nuovo Galaxy A9. "Samsung e Juventus - ha aggiunto il tecnico - rappresentano l'eccellenza, la ricerca continua della perfezione, la passione e l'attenzione al dettaglio".
Nei giorni in cui sulle prime pagine di tutto il mondo trova spazio il presunto stupro di cui è accusato Cristiano Ronaldo, è quasi impossibile non dedicare una battuta all'asso portoghese: "Come si gestisce il caso CR7? Normalmente, come sempre. Cristiano a Udine ha giocato bene - ha glissato Allegri - ha fatto un gol straordinario. Ho già risposto in conferenza e in diverse altre occasioni su questa questione, credo ora sia giusto parlare di altre cose".
Altro argomento di attualità è l'addio di Beppe Marotta, senza il quale secondo il tecnico bianconero alla Juventus ci saranno "più stimoli e più responsabilità": "Più avanti - spiega Allegri - ci sarà una riorganizzazione interna della società, come ha detto bene il presidente Agnelli, ci saranno più stimoli e responsabilità per tutti. C'è grande dispiacere - ha aggiunto - anche a livello affettivo". Fabio Paratici sarà il nuovo responsabile dell'area sportiva, ma Allegri non vuole parlare di mercato: "Rabiot? Non ha senso parlarne ora. Pogba? Gioca a Manchester e lo dobbiamo affrontare in due partite fondamentali per il passaggio del turno in Champions League".
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