Inter, Pioli: "Grande reazione"

Il tecnico nerazzurro: "Oggi la lampadina non s'è spenta, ma non possiamo pensare di non concedere mai nulla all'avversario"

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Non può che essere soddisfatto, Stefano Pioli, per il 5° successo consecutivo della sua Inter. E in effetti il tecnico nerazzurro non nasconde la gioia per la vittoria sul Chievo: "Oggi la lampadina non si è spenta - dice -, non possiamo non concedere niente agli avversari: purtroppo siamo andati sotto nell'unica occasione concessa, ma sono contento dell'ottima reazione". Poi sui singoli: "Gagliardini merita l'Inter, Icardi ha numeri eccezionali".

E ancora: "Abbiamo costruito tanto e rischiato poco. Dobbiamo continuare così e non guardare la classifica: pensare a vincere più partite possibile e poi guardare alla fine dove saremo arrivati".

Tra le note positive c'è sicuramente l'esordio di Gagliardini: "Gli ho solo chiesto di giocare come sa: ha delle qualità importanti, grande personalità e se è arrivato qui all'Inter è perché lo merita. Icardi? E' fortissimo, ho avuto tanti altri attaccanti forti, come Klose, ma Mauro ha numeri eccezionali: fa gol e fa un grande lavoro per la squadra. Il nostro percorso è ancora lungo e sappiamo che dobbiamo pedalare forte. Icardi che recupera la palla a centrocampo è un segnale importante, un esempio: tutti si devono sacrificare. Ma dobbiamo ancora alzare il livello e lo possiamo fare solo attraverso il continuo lavoro. Dobbiamo migliorare la precisione e a volte la determinazione in alcuni inserimenti. Anche la palla va mossa più velocemente, i alcune situazioni: stiamo crescendo, ma qual cosina in più ancora si può fare".

Resta il tempo per l'immancabile domanda su Gabigol: "Giocherà in Coppa Italia? Sta lavorando bene, è pronto per giocare: vedremo se lo farà dall'inizio o a partita in corso. Inter da Champions? La strada è lunga, dobbiamo continuare a lavorare e pensare prima all'impegno di Coppa e poi al Palermo".

Tra i protagonisti del successo dell'Inter c'è ancora una volta Maurito Icardi, autore del gol del provvisorio 1-1 che ha innescato la rimonta: "Questa è la strada giusta, dobbiamo continuare così - dice l'argentino nel giorno dell'aggancio a Milito a quota 62 reti in A -. Stiamo lavorando bene, soprattutto sulla testa: ognuno si sacrifica per il compagno. L'obiettivo è il terzo posto: abbiamo cominciato male, ma ora ci stiamo riprendendo. Il mio obiettivo? Sono contento se la squadra vince, questo è un grande gruppo".

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