Al Matusa è il giorno dei grandi ritorni: Eder torna a Frosinone, dove ha segnato i suoi primi gol italiani (20 in Serie B tra il gennaio 2008 e il giugno 2009). L'azzurro è stato premiato prima del match, ricevendo grandi applausi dai suoi vecchi tifosi. Zenga sorprende tutti e lancia Cassano titolare: non accadeva da 10 mesi (18 gennaio con la maglia del Parma proprio contro la Sampdoria). I padroni di casa hanno bisogno di vincere per continuare a sognare la vittoria, i blucerchiati sono falcidiati dagli infortuni (Coda, Silvestre, Mesbah, Barreto, Christodoulopoulos, Krsticic sono out), ma vogliono uscire dal Matusa con la posta piena e Zenga schiera una squadra iper-offensiva con in campo contemporaneamente Soriano, Carbonero, Cassano, Eder e Muriel.

I primi 15 minuti sono un monologo blucerchiato. La differenza tecnica sembra spaventosa, con un Cassano ispirato che inventa ogni volta che tocca palla. Dopo un'occasione sprecata da Carbonero (piattone a lato a pochi passi da Leali), Fantantonio inventa per Muriel che fa passare la palla sotto le gambe di Leali ma viene fermato dal palo. Lo stesso colombiano calcia poi alto di poco, mentre Soriano testa i riflessi di Leali. Siamo al 14' e da questo momento comincia un'altra gara. Il Frosinone prende le misure e comincia a tenere lontana la Samp dalla propria area, mentre gli ospiti sbagliano qualche disimpegno di troppo (soprattutto con il giovane Ivan) e regalano il fianco alle ripartenze dei frusinati. Soddimo è il più ispirato, ma Viviano è sempre attento, come sulla girata di Dionisi da fuori area che per poco non lo sorprende. Per avere notizie degli uomini di Zenga bisogna aspettare proprio il finale di tempo, quando Eder calcia centralmente e Leali para senza problemi.

Soriano e compagni non riescono a ritrovare quella fluidità di gioco messa in mostra nella prima parte e il pallino del gioco rimane nella mani del Frosinone. Ciofani spaventa Viviano (torsione di testa che non inquadra la porta) per quello che è un forte campanello d'allarme per i liguri che, infatti, crollano nel giro di un minuto (tra il 9'  il 10'). Soddimo da corner pennella un delizioso cross per Paganini che anticipa Soriano e di testa batte Viviano. Come un pugile suonato, passa un minuto, e i Zenga boys prendono il secondo gol: splendido assist di Chibsah per Dionisi che con un pallonetto supera Viviano. La Samp è alle corde e solo un prodigioso recupero di Pereira su Ciofani evita il tris. Zenga mette in campo anche Correa e poi Rodriguez ma, Cassano a parte, non è giornata.

Il Frosinone si chiude bene e difende senza troppi patemi. La seconda vittoria della storia in Serie A è più che meritata. Zenga torna a Genova senza aver guarito il mal di trasferta: la sua squadra è irriconoscibile lontana da Marassi.

Soddimo 7 - Dai suoi piedi nascono le occasioni migliori del Frosinone: suo l'assist per il gol di Paganini che spacca la partita

Paganini 7 - Primo gol in Serie A per il figlio del noto ballerino Raffaele. Stellone spera che si ripeta al più presto

Chibsash 7 - Un mastino in mezzo al campo, catalizzatore di palloni. Splendido l'assist per Dionisi

Pereira 6,5 - E' il più giovane in campo, ma anche il migliore dei suoi. Miracoloso un recupero su Ciofani

Cassano 6,5 - Prima da titolare dopo 10 mesi: il piede è sempre fatato

Eder 5 - Il grande ex si prende gli applausi prima del match dai suoi ex tifosi. In campo fa davvero poco

Frosinone (4-4-2): Leali 6,5; Rosi 6,5, Diakité 6,5, Blanchard 6, Crivello 6; Paganini 7, Chibsah 7, Gucher 6,5 (36' st Gori sv), Soddimo 7 (23' st Sammarco 6); Dionisi 6,5 (41' st Carlini sv), D. Ciofani 6. A disp.: Zappino, Bertoncini, Russo, M. Ciofani, Frara,Tonev, Verde, Longo, Castillo. All.: Stellone 7

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Pereira 6,5, Moisander 5,5, Zukanovic 5 (38' st Cassani sv), Regini 5,5; Ivan 5 (20' st Correa 5,5), Soriano 5,5, Carbonero 5; Cassano 6,5; Eder 5, Muriel 5,5 (39' st Rodriguez sv). A disp.: Puggioni, Brignoli, De Silvestri, Rocca, Palombo, Bonazzoli. All.: Zenga 5

Arbitro: Irrati

Marcatori: 9' st Paganini, 10' st Dionisi

Ammoniti: Zukanovic, Ivan, Moisander, Carbonero (S), Blanchard, Dionisi (F)