Champions, pari Napoli in Serbia

Traverse di Insigne e Mario Rui, mezzo passo falso per Ancelotti all'esordio

  • A
  • A
  • A

Inizia con un mezzo passo falso la Champions League del Napoli. Gli azzurri di Ancelotti, infatti, non sono andati oltre lo 0-0 in casa della Stella Rossa all'esordio nel girone C (con Psg e Liverpool) nonostante una gara condotta all'attacco. Napoli sfortunato con due traverse colpite, una per tempo: la prima al 18' con Insigne dopo un destro da venticinque metri; la seconda su punizione con Mario Rui al 56'. Per Ospina pochi pericoli. 

Un'occasione persa, un pareggio che rischia di diventare decisivo in un girone di Champions League già complicato dal pareggio. Il Napoli esce dal delirio del Marakana, non quello brasiliano del mondiale 2014 ma comunque scenario infuocato in maniera impressionante dai tifosi di casa, con uno 0-0 contro la modesta Stella Rossa che porta con sé più di un rammarico. Non è bastato il 73% di possesso palla agli azzurri di Ancelotti per trovare la chiave giusta per aprire la serratura impostata davanti alla propria porta da Milojevic e al resto ci ha pensato la sfortuna con le due traverse colpite da Insigne e Mario Rui che hanno raccontato una storia diversa a fine partita. Contro Liverpool e Psg ora servirà un'impresa ancora più grande.

Il 4-4-2 confermato dal tecnico azzurro anche in Serbia ha confermato la voglia di trovare soluzioni nuove in fase offensiva, ma si è scontrato dall'inizio con la difesa a oltranza della Stella Rossa, rinunciataria e determinata a mantenere il pareggio in attesa di chissà quale episodio offensivo. Fortuito, casuale e che infatti non arriva mai se non con una conclusione ben bloccata da Ospina all'80' su Boakye dopo l'errore in uscita di Ounas. Per il resto è un monologo del Napoli dall'inizio alla fine, ma non di quelli divertenti, frizzanti e imprevedibili come spesso abbiamo visto in Europa negli ultimi; piuttosto un copione scritto così così e recitato con qualità a sprazzi, dati spesso e volentieri da Insigne, Fabian Ruiz e nella ripresa da Mario Rui, ma senza quel guizzo d'attore, da prima donna, da eroe capace di far sobbalzare sulla sedia.

La conclusione di Insigne al 18' si è stampata clamorosamente sulla traversa strozzando la standing ovation al popolo azzurro; Mario Rui su punizione nella ripresa ha accarezzato l'altra trasversale, ma per il resto qualche spunto qua e là di Callejon e Mertens senza mordente, permettendo a Borjan con qualche parata semplice e Rodic con un salvataggio sulla linea più spettacolare che impossibile, di mantenere inviolata la propria porta.

A deludere, semmai, è stato l'apporto dei cambi. Inserendo Mertens e Ounas oltre che Hamsik, Ancelotti nella seconda parte di gara ha tentato l'assalto prima con un 4-3-3 e poi con il 4-2-4, ma senza cambiare l'inerzia di una partita scivolata via senza troppo controllo e con un ritmo costante. Troppo poco, purtroppo.

Insigne 6 - Per tutto il primo tempo trascina i compagni giostrando tra le linee. La traversa colpita è clamorosa, ma la sua colpa è quella di spegnersi alla distanza. Nel secondo tempo il rendimento cala.

Mario Rui 6,5 - Una traversa anche per lui, ma è forse l'uomo più convinto nella ripresa alla ricerca del cross giusto per le punte. Che non arriva, ma i palloni non mancano.

Rodic 7 - Il salvataggio sulla linea è l'immagine della partita del difensore e della squadra serba. Non ha mai mollato un centimetro, risultando decisivo.

Ounas 5 - Ancelotti prova a cambiare il match puntando su di lui. Non ripaga la fiducia e, anzi, inizia l'unica ripartenza pericolosa della Stella Rossa

STELLA ROSSA-NAPOLI 0-0
Stella Rossa (4-2-3-1)
: Borjan 6,5; Stojkovic 6,5, Degenek 6, Savic 6,5, Rodic 7; Jovicic 6,5 (11' st Jovancic 6,5), Krsticic 6; Ben Nabouhane 6, Causic 5,5, Marin 5,5 (41' st Simic sv); Boakye 6 (36' st Pavkov sv). A disp.: Popovic, Babic, Ebecilio, Gobeljic. All.: Milojevic 6,5.
Napoli (4-4-2): Ospina 6; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6, Mario Rui 6,5; Callejon 5,5 (30' st Ounas 5), Allan 5,5 (15' st Mertens 5,5), Ruiz 6, Zielinski 6 (30' st Hamsik 5,5); Milik 5,5, Insigne 6. A disp.: Karnezis, Maksimovic, Luperto, Rog. All.: Ancelotti 5,5.
Arbitro: Marciniak
Ammoniti: Krsticic, Degenek (S); Allan, Albiol, Milik, Mario Rui (N)
Espulsi: nessuno

Questa è solo la terza partita nella storia della moderna Champions League in cui il Napoli non riesce a trovare la via del gol.
Il Napoli ha pareggiato una partita di Champions League per la prima volta dal novembre 2016 (0-0 contro la Dinamo Kiev).
Quello di stasera è il primo 0-0 esterno del Napoli in Champions League/Coppa Campioni dal novembre 1990 (vs Spartak Mosca).
73.2% di possesso palla per il Napoli in questa partita: record per i partenopei in una partita della moderna Champions League.
Per la prima volta da ottobre 2016 il Napoli ha mancato l'appuntamento con il gol per due trasferte di fila (tutte le competizioni).
Otto tiri nello specchio per il Napoli: nella sua storia in Champions League solo contro il Borussia Dortmund nel novembre 2013 ne ha effettuati di più (10).
Tutti i primi nove giocatori per numero di palloni giocati di questa partita sono del Napoli.
L'ultimo legno preso dal Napoli in Champions League risaliva a novembre 2017, colpito sempre da Lorenzo Insigne contro il Manchester City.
Quello di questa sera è il debutto assoluto per Fabián Ruiz sia in competizioni europee sia con la maglia del Napoli.
José Callejón ha creato sette occasioni per i compagni nel match: un record per un giocatore del Napoli in una singola partita di Champions League.
I due centrali del Napoli (Kalidou Koulibaly e Raul Albiol) hanno completato in totale 190 passaggi stasera – tre in più rispetto a quelli della Stella Rossa in totale.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 commenti