Champions League: Juve per ipotecare gli ottavi, la Roma non può sbagliare

Con un successo contro lo Young Boys i bianconeri salirebbero a 6 punti, avvicinandosi al passaggio del turno: non ci sarà Cristiano Ronaldo, squalificato

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La prima Juve dall'inizio senza Cristiano Ronaldo potrebbe essere anche la prima Juve proiettata verso gli ottavi di Champions League. È vero, siamo solo al 2 di ottobre, ma una vittoria nella sfida dello Stadium contro lo Young Boys (fischio d'inizio ore 18.55) metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno dei bianconeri, complice la fondamentale vittoria in trasferta a Valencia nel primo turno. Proprio in quello 0-2 ci fu la tanto contestata espulsione di CR7 che salterà così i suoi primi minuti da quando è sbarcato a Torino, oltre a quelli appunto del Mestalla per il rosso. Un po' di riposo non guasterà e capita proprio nel giorno in cui l'impegno sembra meno probante. E infatti Allegri varerà il turnover.

Questione differente per la Roma: dopo la sconfitta con il Real Madrid i giallorossi erano entrati in un tunnel davvero buio. La luce è riapparsa, vivacissima e all'improvviso, grazie alla netta vittoria per 3-1 nel derby con la Lazio. Un successo che ridà animo e consapevolezza a tutto l'ambiente. La sfida di Champions è di quelle da non sbagliare. All'Olimpico (ore 21.00) arriva il Viktoria Plzen, che è a quota un punto dopo il pareggio nella prima giornata contro il Cska. Per Di Francesco è ammesso un solo risultato, la vittoria, per non complicare ulteriormente il passaggio agli ottavi.

È la prima sfida tra Juventus e Young Boys, squadra di Berna. Non un avversario insormontabile, sconfitto per 3-0 dallo United nella prima giornata, nonostante nella Super League svizzera viaggi a punteggio pieno, con 9 vittorie su 9 incontri. Allegri schiererà un 3-5-2 nel quale tornerà titolare Barzagli, assieme a Bonucci e Benatia. Turno di riposo per Chiellini ma anche per Cancelo, che verrà sostituito da Cuadrado. Davanti ci sarà Bernardeschi a supportare Mandzukic e Dybala. Nelle file svizzere c'è una vecchia conoscenza del nostro calcio: si tratta del difensore svizzero Steve Von Bergen, ex di Cesena, Genoa e Palermo. Davanti l'uomo più pericoloso: Hoarau, attaccante francese, 34 anni, ex Psg.

La Juve vuole continuare l'imbattibilità nei gironi di Champions che dura dal dicembre 2009 (sconfitta per 1-4 con il Bayern): da allora 10 vittorie e 8 pareggi. Anche Allegri ha una statistica che vuole confermare: l'allenatore della Juventus non perde un match casalingo di Champions League da dicembre 2012 quando era sulla panchina del Milan (1-0 contro lo Zenit): da allora sono seguite otto vittorie e sette pareggi.

Equilbrio e continuità. Di Francesco ha chiesto queste due cose alla sua squadra, galvanizzata ora dalla vittoria nel derby. Mettere da parte gli alti e bassi che hanno caratterizzato l'inizio di stagione è una condizione obbligatoria per i giallorossi, che non possono pensare di aspirare agli ottavi di Champions senza vincere contro i cechi di Plzen. Lo spauracchio si chiama Krmencik, centravanti di un metro e 90 che a detta del tecnico giallorosso "ha grandissime potenzialità, mena tutti i difensori e attacca gli spazi". Un dubbio in difesa: Manolas acciaccato potrebbe fare posto a Juan Jesus. Davanti spazio a Kluivert, mentre a centrocampo ci sarà Nzonzi al posto di De Rossi.

La Roma e il Viktoria Plzen si incontrano per la prima volta in Champions League; il loro unico incrocio risale alla fase a gironi dell'Europa League 2016/17. Il Viktoria Plzen ha perso per 4-1 l'unica gara in trasferta giocata contro la Roma nel novembre 2016. La Roma ha vinto gli ultimi cinque match di Champions League allo Stadio Olimpico, segnando 12 gol in questo parziale e subendone solo due, entrambi nell'ultima gara contro il Liverpool (semifinale).

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