Real, Perez elogia Zidane

Il presidente dei Blancos: "Dal 2001 ha creato un modo di intendere calcio che ha aiutato a vincere queste coppe europee" 

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Il presidente del Real Madrid Florentino Perez ha voluto elogiare Zinedine Zidane, promosso a gennaio dalla seconda squadra al posto di Rafa Benitez, e che ha condotto le Merengues al secondo posto nella Liga e alla vittoria dell'Undecima Champions. "Lui è l'elemento chiave, ha detto Perez a Marca. "Ha cambiato la storia recente del Real Madrid. Dal 2001 ha creato un modo di intendere il calcio che ha aiutato a vincere queste coppe europee". 

Grazie alla vittoria contro l'Atletico Madrid, Zidane è riuscito nell'impresa di aver vinto la coppa dalle grandi orecchie sia da giocatore (sempre con il Real nel 2002 grazie a un suo goal capolavoro contro il Bayer Leverkusen nella finale di Glasgow), sia da allenatore, affiancando altri 6 illustri personaggi: Carlo Ancelotti col Milan (1988/89 e 1989/90 da giocatore, 2002/03 e 2006/07 da allenatore, oltre al successo col Real nel 2013/14), Miguel Muñoz (1955/56 e 1956/57 da calciatore, 1959/60 e 1965/66 da allenatore, sempre coi blancos) e Pep Guardiola (1991/92 da giocatore, 2008/09 e 2010/11 in panchina, sempre col Barcellona); Giovanni Trapattoni, campione rispettivamente con Milan e Juventus, Johan Cruyff (Ajax da calciatore e Barcellona da allenatore) e infine Frank Rijkaard, bi-campione con il Milan sul finire degli anni Ottanta (con tanto di goal decisivo nella finale del 1990 contro il Benfica) e poi, in panchina, col Barça di Ronaldinho nel 2005/06.

Il francese fu uno dei primi grandi acquisti della prima presidenza Perez, il quale lo prelevò dalla Juventus per 150 miliardi di lire, fino a qualche anno fa cifra record per i trasferimenti di giocatori di calcio. "Zidane simboleggia i valori del Real Madrid come il rispetto, l'umiltà e il talento", ha continuato il n° 1 dei Blancos. "Quando ho parlato con lui a gennaio mi ha detto che era pronto a lavorare e che conosceva il Real Madrid e il suo spogliatoio molto bene. Mi ha detto: 'Non si preoccupi presidente, vinceremo qualcosa, ne sono certo'". Lo spogliatoio madridista, sfiduciato e disunito durante il periodo Benitez, ha ritrovato fiducia e compattezza per merito di Zidane. "C'è una grande armonia. E il merito è di Zidane", ha concluso Perez.

Intanto As rivela un retroscena di mercato: il Bayern Monaco avrebbe rifiutato un'offerta di 50 mln di euro del Real Madrid per David Alaba. Secondo quanto riportato dal quotidinao iberico, il direttore generale dei neo campioni d'Europa Josè Angel Sanchez avrebbe avuto degli incontri con il padre-agente del giocatore George Alaba, ma il club bavarese considera per ora intoccabile il terzino sinistro, che può anche giocare come centrale o centrocampista e non è disposto a negoziare la sua partenza per meno di 80 milioni. C'è anche da ricordare che l'austriaco ha recentemente rinnovato il suo contratto con il Bayern fino al 2021, ma questo non scoraggerebbe Perez, il quale considera Alaba il perfetto sostituo di Marcelo e dunque non mollerà facilmente. 

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