Parigi, annullata Belgio-Spagna

Decisione presa, dopo la mezzanotte, dal governo belga in seguito all'innalzamento del livello di rischio terrorismo da due a tre. L'attentatore Salah segnalato sabato nella zona dello stadio

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La partita di calcio amichevole Belgio-Spagna, in programma stasera, è stata annullata. Decisione presa dal governo belga in seguito all'innalzamento del livello di rischio terrorismo, da due a tre. La decisione è arrivata dopo una lunga giornata di trattative tra le due federazioni calcistiche. In mattinata, poi, dal Belgio è filtrata una notizia da brividi collegata proprio al Belgio e allo stadio Re Baldovino, dove si sarebbe dovuto giocare il match: secondo quanto riporta il giornale fiammingo Het Nieuswblad, che cita fonti dell'intelligence belga, l'attentatore ricercato in tutta europa, Salah Abdeslam, di ritorno da Parigi, sabato sera, sarebbe stato accompagnato nei pressi dello stadio Re Baldovino.

"Dopo esserci consultati con le autorità competenti e la Nazionale spagnola, abbiamo deciso di annullare la partita". E' quanto afferma la Federcalcio belga sul suo sito internet. "Siamo stati contattati dal governo che ha espresso la raccomandazione di non organizzare la partita Belgio-Spagna di questa sera. Tutto ciò in seguito all'innalzamento del livello di allarme terrorismo e la fuga di una persona sospetta. Deploriamo profondamente che una partita del genere, un'amichevole tra due squadre così motivate, venga annullata così tardi e capiamo la delusione di molti tifosi. Ma tenuto conto delle circostanze eccezionali non possiamo tuttavia assumerci la responsabilità di qualsiasi rischio per la sicurezza dei nostri giocatori e tifosi", ha concluso la Federazione belga.

Su questa decisione, ha detto la sua Vicente del Bosque, ct degli spagnoli: "Siamo lo sport, dobbiamo giocare e far divertire la gente. Euro 2016 si deve disputare in Francia, speriamo che tutto torni nella normalità". La Spagna è già ripartita da Bruxelles. "Ci siamo allenati normalmente. Non abbiamo avuto nessuna paura, ma le autorità belghe hanno deciso di annullare la partita perché non potevano garantire la sicurezza". Secondo quanto riporta As, i giocatori sono stati informati dell'annullamento della partita nella notte e alle 7.30 di questa mattina hanno lasciato l'albergo.

Anche Marc Wilmots, ct del Belgio, si è detto d'accordo con la decisione: "Una vita umana vale più di una partita di calcio. Ho saputo ieri sera alle 11 e mezza che la partita non si sarebbe giocata", le parole di Wilmots riportate anche dai media spagnoli. Wilmots ha fatto sapere che i giocatori hanno lasciato la nazionale per raggiungere i club di appartenenza. "Si giocano tante partite, una in più o in meno non fa differenza", ha aggiunto il tecnico sottolineando che i suoi giocatori non hanno manifestato timori. "La squadra era pronta per giocare. È un peccato che ciò non sia stato possibile. Il calcio dovrebbe essere una festa", ha concluso.

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