Fifa: l'Uefa lancia Infantino

Riunione d'urgenza del Comitato esecutivo. In attesa che il caso Platini-Blatter si risolva. Le elezioni a febbraio

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Il comitato esecutivo dell'Uefa, riunitosi d'urgenza a Ginevra (e in teleconferenza per gli assenti), ha deciso di appoggiare la candidatura del segretario generale Gianni Infantino alla presidenza della Fifa. Infantino potrebbe quindi prendere il posto di Michel Platini, sospeso dal comitato etico dell'ente mondiale e in attesa delle decisioni a suo carico.

E così, dopo un mese di attesa e a seguito di quel 2 milioni ricevuti da Joseph Blatter (per regolare lavoro svolto) nel 2009, Michel Platini trova un'altra porta che si sta chiudendo dinanzi a lui. Lui che si proclama senza macchia e al centro di una macchinazione infernale. L'Esecutivo dell'Uefa, due settimane fa, aveva espresso il suo appoggio a Roi Michel per la scalata alla presidenza Fifa nonostante l'inchiesta in corso. Due giorni dopo, la Federcalcio inglese aveva ritirato il suo appoggio. Ma adesso la stessa Uefa, in attesa degli eventi, ha dato spazio al suo segretario generale, Gianni Infantino: può subentrare a Michel nella corsa  al dopo-Blatter.

Infantino, 45 anni, origini calabresi, svizzero di Briga è all'Uefa dal 2000, ricopre la carica di segretario generale (in sostanza il numero 2 dopo Platini), conosce cinque lingue e gli appassionati di calcio lo conoscono bene perché è lui a dirigere le operazioni di sorteggio della Champions League. Le elezioni per la presidenza Fifa sono in programma il 26 febbraio 2016.

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