Mihajlovic: "I 70mila di San Siro devono esaltare anche noi"

Il tecnico granata: "Giochiamo contro la seconda in classifica, stiamo bene e siamo allegri"

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"La partita di domani nasconde mille difficoltà. Giocheremo contro la seconda in classifica davanti a 70.000 persone. Ma la consapevolezza della loro forza non deve spaventarci, anzi deve esaltarci". Così Sinisa Mihajlovic, allenatore del Torino, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'Inter a San Siro.

"Non voglio una squadra sbruffona, ma orgogliosa e attenta. Andiamo a Milano sapendo che se metteremo in campo lo spirito agonistico giusto e la cattiveria necessaria possiamo giocarcela", ha aggiunto. "Lyanco è tornato. É disponibile ma sicuramente andrà in panchina. Non voglio rischiare, ci sarà poi la sosta per recuperare. Fortunatamente stiamo recuperando tanti infortunati, tranne Barreca e Bonifazi", ha dichiarato il tecnico serbo facendo il punto sugli infortunati.
"Il modulo? Abbiamo provato parecchie soluzioni. Vediamo", ha detto ancora. Sull'andamento della squadra in questa prima parte di campionato, Mihjalovic ha detto: "Mi aspettavo quattro punti in più e forse ce li saremmo meritati per come abbiamo giocato. Il campionato è ancora lungo, i conti si faranno alla fine".

Il tecnico granata sempre a proposito della sua squadra ha dichiarato ancora: "Quando vinci c'è più allegria, ma i ragazzi si sono sempre allenati bene, anche quando i risultati non arrivavano. Su questo non posso dire niente a nessuno di loro".

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