Mancini: "Adesso parlo io. Perché andiamo in ritiro"

Dopo due giorni di silenzio, il tecnico a Inter Channel: da Firenze alla Samp, passando per il ritiro. Ma niente arbitri

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Adesso parlo io. Dal silenzio auto-imposto al Franchi, dopo l'1-2 con la Fiorentina e Mazzoleni, Roberto Mancini dice quel che gli è rimasto dentro, a Firenze, nel giorno del ritorno alla Pinetina e dell'annuncio del ritiro di tre giorni, fino a sabato sera, la sera di Inter-Sampdoria: dopo un 2016 disastroso, è il momento di voltare pagina. Per non precipitare.

Ed ecco l'anticipazione dell'intervista di Mancini, con i quattro tweet inviati da Inter Channel.
"Con la Fiorentina è stata una buona gara, a parte l'inizio. E' un momento un po' così, bisogna tenere duro e o mollare".
"Bisogna passare anche da momenti difficili. Era andato tutto bene fino a dicembre. Bisogna essere forti e rialzarsi".
"Il supporto dei tifosi non è mai mancato. E' chiaro che quando si perde purtroppo si è delusi e amareggiati".
"Il ritiro, sì. Stiamo qui da domani per poter lavorare con tranquillità senza distrazioni e avere la mente libera".

Ed ecco, oltre i tweet, le parole di Mancini a Inter Channel.
"È un momento un po' così, ma contro la Fiorentina è stata una buona gara a parte l'inizio quando loro hanno creato due-tre occasioni quando non eravamo ancora messi bene. Poi hanno avuto il solito possesso palla, siamo andati bene ma abbiamo subito i gol per disattenzioni. Bisogna tener duro, non mollare, non è finito niente ed è ancora lunghissima.
"La fiducia di Thohir? Per costruire una squadra vincente ci vuole tempo .Poi, credo che l'Inter sia indietro di qualche anno, si sa che serve un po' di tempo. Bisogna passare per momenti difficili, fino a dicembre era andata benissimo, ma durante la stagione capitano momenti duri. E' lì che ma bisogna essere forti, rialzarsi e non mollare, anche se le delusioni a volte sono cocenti.
"Ora bisogna continuare a lavorare, avere più concentrazione e tranquillità. Abbiamo bisogno dell'apporto del nostro pubblico, normale che quando si perde i tifosi siano delusi o arrabbiati. Il ritiro? Sì, stiamo qui da domani per lavorare con tranquillità e avere la mente libera per pensare alla prossima partita. Speriamo che vada tutto bene".

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