"I risultati sono figli dei grandissimi sacrifici che fanno i ragazzi, lo staff tecnico ed anche la dirigenza - ha aggiunto il numero uno del club bianconero -. Noi sappiamo di essere viziati per le enorme disponibilità economiche, questo è anche un onere, perché dobbiamo essere da esempio"
"La lacrima di un calciatore è in mondovisione, la lacrima di un altro sportivo no. Noi abbiamo la responsabilità anche di mostrare il valore umano dello sport. La ricetta è sempre la stessa: lavorare e non mollare mai"  .

E' intervenuto anche Gigi Buffon: "Consigli non se ne possono dare. La ricetta precisa non c'è perché ognuno ha un'identità diversa. Una cosa che ho imparato ad apprezzare è che lo sport per me era puro diletto, poi crescendo è diventato una cosa seria. Sarà poco romantico ma è così. E come tutte le cose serie va affrontato al massimo per migliorare se stessi e nel mio caso anche il gruppo. L'unico consiglio che mi sento di dare è di affrontare le cose con serietà".