Donadoni: "Napoli fortissimo anche senza Higuain. Milik? Proveremo a fermarlo"

Il tecnico del Bologna: "Gli azzurri tra le prime 3 del campionato, test complicato"

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Un solo punto a dividere Napoli e Bologna che si ritroveranno di fronte domani sera al San Paolo. Sette per gli azzurri e sei per gli emiliani. E una sfida tutta da vivere tra i due protagonisti in panchina: Donadoni contro Sarri. Un match sulla scacchiera di Fuorigrotta tra due tecnici diversissimi nel temperamento ma identici nella meticolosità e nell'attenzione spasmodica ai minimi particolari. Per Donandoni, poi, un ritorno da ex, con la possibilità oltretutto di rivedere e riabbracciare anche due suoi freschissimi ex giocatori, Giaccherini e Diawara.

Ma, va da sè, il tema principale in conferenza stampa resta la forza d'urto degli azzurri. E cioè, tradotto, la partenza di Higuain e l'avvio più che positivo di Milik, i suoi 4 gol, la doppietta in campionato contro il Milan e quella freschissima a Kiev in Champions: "Anche senza Higuain - ha commentato Donadoni in conferenza stampa - il Napoli sta facendo benissimo. E' tra le prime tre squadre del campionato e sarà una sfida molto delicata. Come fermare Milik? Beh, proveremo a prendere le contromisure adatte".

"I difensori devono sapere trovare le contromisure giuste - ha continuato il tecnico del Napoli - non bisogna fermarsi di fronte alle difficoltà ma superarle. Che ci sia Oikonomu o qualcun altro bisogna sapersi adattare. Affronteremo la partita come facciamo sempre, non ci difenderemo e basta. Contro queste squadre bisogna essere cinici nelle poche occasioni che concedono. Utilizzeremo tutte le nostre caratteristiche e l'entusiasmo giusto, davanti ad un pubblico importante contro una squadra molto forte".

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