Ventura è particolarmente soddisfatto dal percorso iniziato con tre vittorie e il pareggio di Torino con la Spagna, capisce i paragoni con Antonio Conte, ma ricorda a tutti che l'allenatore del Chelsea quando giocava le qualificazioni agli europei non giocava grandi partite. E che il lavoro si è visto all'Europeo, quando ha avuto a disposizione un mese.

Nessun dualismo tra Buffon e Donnarumma: "Il portiere della Juventus sa perfettamente che per giocare titolare in Russia deve arrivare ai mondiali in gran forma e lo vedi come si allena. Donnarumma come lui è un predestinato per qualità fisiche tecniche e mentali. E ha un grande equilibrio".

Ventura rivendica la scelta di avere fatto crescere Belotti, voluto fortemente al Torino e su Pellè ricorda: "Ha sbagliato e al momento del cambio non ha mancato di rispetto solo a me, ma anche al gruppo e alla maglia che rappresenta". Nessun dubbio che Verratti possa diventare titolare dell'Italia per 10 anni, ma deve stare bene fisicamente. Poi su Conte la battuta: "Sembra che ci seguiamo, lui al Bari e poi io, lui in Nazionale e io dopo, come se un lungo filo ci unisse. Magari - scherza il ct - adesso mi sta seguendo anche Abramovich".