Rugby, O'Shea: "Al Sei Nazioni competitivi con tutti"

Il ct vuole il salto di qualità nel Torneo dove l'Italia ha sempre faticato

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E' un debutto atteso quello della Nazionale che apre il suo Sei Nazioni allo Stadio Olimpico di Roma, domenica contro il Galles. La vittoria con il Sudafrica ha dato fiducia all'ambiente e il ct Conor O'Shea non vuole deludere le attese:"Abbiamo una grande responsabilità per il rugby italiano. La nostra sfida è dimostrare a tutti che siamo sulla giusta strada. Dobbiamo essere competitivi con tutti".

"Competitivi, competitivi, competitivi". Conor O'Shea lo ripete tre volte pensando al debutto contro i Dragoni. "Guardo la nostra panchina e penso che abbiamo una buona squadra le riserve sono importanti quanto i titolari. Il Galles è una buona squadra con grande profondità e grandi giocatori".

O'Shea, che domenica esordirà da ct al Sei Nazioni, parla del progetto azzurro: "Il breve termine, che per noi è il Sei Nazioni: la nostra sfida è la prestazione, cercare di fare il meglio possibile. Possiamo controllare solo noi stessi. Poi c'è il medio termine della Coppa del Mondo, il lungo termine è cambiare il sistema del rugby in Italia. Il percorso è giusto, Eccellenza, franchigie, ma c'è molto da cambiare. Ho detto ai giornalisti inglesi di venire in Italia e andare nei club a vedere quanto potenziale importante c'è in Italia, bisogna solo sbloccarlo. Stiamo cambiando. Il cambiamento è possibile e sarà molto veloce se facciamo le giuste cose".

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