Il finalista dell'edizione 2022 è stato fermato ai cancelli perchè privo di documenti: "Sapevano chi ero, ma hanno controllato la mia borsa"
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Aver raggiunto la finale a Wimbledon nel 2022 evidentemente non basta per poter accedere all'All England Club senza i documenti richiesti. E' quanto accaduto a Nick Kyrgios, che durante il podcast Talk Sport ha raccontato della sua disavventura in questa edizione dei Championships. L'australiano, ormai lontano dai campi da due anni e mezzo salvo una piccola parentesi a gennaio di quest'anno, è sempre attivo nel mondo del tennis come commentatore tv e opinionista. Bastava questo, secondo lui, a fargli varcare i sacri cancelli di Church Road senza il pass e i documenti.
Niente di più sbagliato, perchè l'irremovibilità british non consente alcuno sgarro, nemmeno agli ex campioni e ai vip. Così, l'addetta agli ingressi, ha fermato Kyrgios impedendogli di entrare nel circolo. "Mi ero dimenticato il pass, sapevano perfettamente chi fossi, mi hanno riconosciuto, ma non c'è stato nulla da fare", le parole del 30enne di Brisbane. "Ho provato a insistere ma è stato tutto inutile. Alla fine il pass è comunque arrivato, ma non è finita qui...".
Già, perchè prassi vuole che tutti vengano controllati all'ingresso a Wimbledon, in particolare borse e borsoni. Tutti nessuno escluso, così anche Kyrgios si è dovuto sottoporre alla perquisizione: "Mi hanno perquisito come fossi uno qualsiasi. Di solito non sono uno che chiede: 'Sai chi sono?' quando cerco di accedere agli eventi, ma una cosa così non mi era mai capitata". La gloria della finale di tre anni fa, per Nick, sembra davvero molto lontana...