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Tennis, Wimbledon: uno stoico Fognini si arrende ad Alcaraz al quinto set. Out pure Berrettini, ok Paolini

Fabio regala spettacolo, ma a festeggiare è il numero 2 al mondo. Tra gli italiani, avanzano Bellucci e Darderi

30 Giu 2025 - 22:33
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Serviva un’impresa titanica a Fabio Fognini per superare Carlos Alcaraz nel primo turno di Wimbledon e, purtroppo, non è arrivata. Il sanremese gioca una partita meravigliosa contro il detentore dei Championships, ma perde 7-5, 6(5)-7, 7-5, 2-6, 6-1 e saluta il torneo tra gli applausi del pubblico. Eliminato è anche Matteo Berrettini, battuto 3-2 da Majchrzak, mentre sorridono Mattia Bellucci e Luciano Darderi. Jasmine Paolini avanza nel femminile.

TABELLONE MASCHILE
Si interrompe subito al primo turno, ma tra gli applausi, l’avventura di Fabio Fognini nell’edizione 2025 di Wimbledon, l'ultima per il ligure. Il trentottenne azzurro si regala un match magico contro Carlos Alcaraz, ma ciò non gli basta per eliminare il campione in carica dei Championships: 7-5, 6(5)-7, 7-5, 2-6, 6-1 il risultato finale. Lo spagnolo soffre terribilmente in battuta in avvio di partita, commettendo parecchi doppi falli e lasciandosi condizionare dalle eccellenti risposte del sanremese. Un break nel momento decisivo gli permette però di prendersi il primo set, mentre a conquistare il secondo è Fognini, dirompente al tie-break. Nel terzo set si alternano quindi break e controbreak, con Alcaraz che riesce a tornare avanti nel totale. Fognini però non si arrende e costruisce un quarto set clamoroso, annichilendo completamente l’iberico con due break e forzando la sfida al quinto e decisivo set. Qui a imporsi, dopo anche una lunga interruzione per un malore accusato da uno spettatore sugli spalti, è però Alcaraz: il murciano non concede più nulla all’italiano e mette la parola fine a una partita bellissima, nonché l’ultima per Fognini a Wimbledon.

Debutto vincente invece per Mattia Bellucci, bravo a superare 6(2)-7, 6-3, 6-4, 6-4 la wild card Oliver Crawford. Il tennista di Busto Arsizio perde il primo set al tie-break, ma poi cambia marcia e costruisce una rimonta che gli permette di conquistare il suo primo successo in carriera sull’erba dello Slam londinese. Bellucci toglie infatti il servizio all’avversario per ben tre volte nel corso dei tre set successivi e chiude ogni discorso in 3h, senza mai perdere la battuta. Autore di una rimonta che gli consente di supera il turno è anche Luciano Darderi, vittorioso 7-6(3), 1-6, 6(2)-7, 6-3, 6-1 su Safiullin. Dopo aver vinto il primo set al tie-break, l’azzurro nato in Argentina concede al rivale i due parziali centrali, ma poi ribalta tutto nel quarto e nel quinto set, sigillando l’incontro alla soglia delle quattro ore di gioco.

Ne bastano invece poco più di tre a Majchrzak per eliminare a sorpresa Matteo Berrettini. Su una superficie in cui ha dimostrato in passato di potersi togliere grandi soddisfazioni (finalista nel 2021), il tennista romano perde infatti 4-6, 6-2, 6-4, 5-7, 6-3, salutando Wimbledon subito al primo turno per la prima volta in carriera. Berrettini inaugura bene il proprio match contro il polacco e fa suo senza troppi problemi il primo set, nel quale toglie il servizio al rivale alla seconda palla break, ma Majchrzak non si lascia impressionare e ribalta tutto nel corso del secondo e del terzo set. L’atleta di Piotrków Trybunalski toglie infatti il servizio per quattro volte all’italiano e passa al contrattacco, portandosi avanti nel totale. Pur faticando, Matteo riesce però a restare aggrappato al match con due importantissimi break nel quarto set e a spingere il confronto al parziale decisivo. L’azzurro nel quinto set si spegne però totalmente e Majchrzak si prende allora la vittoria con agio, costringendo Berrettini a un’amara eliminazione.

Viene interrotto invece per oscurità al termine del quarto set il match tra Giulio Zeppieri e Mochizuki, sul risultato di parità di 6-2, 6-3, 3-6, 6(6)-7(8): l’azzurro vince i primi due parziali, ma viene poi riagguantato dal nipponico. La sfida verrà ripresa nella giornata di martedì, così come pure quella tra Matteo Arnaldi e van de Zandschulp, sospesa per lo stesso motivo con il ligure sotto 7-6(4), 7-6(5) nel risultato, dopo due tie-break persi.

TABELLONE FEMMINILE
Finalista lo scorso anno, Jasmine Paolini è costretta a una rimonta per superare il turno d’esordio in questa nuova edizione dei Championships. Alla numero 4 al mondo servono infatti tre set per avere la meglio di Sevastova, brava a prendersi subito un importante vantaggio iniziale. La giocatrice lettone mette fortemente in difficoltà l’azzurra nel corso del primo set e si prende il parziale di fronte a una Paolini partita davvero con il freno a mano tirato. La toscana non riesce infatti a sfruttare le palle break a proprio vantaggio e finisce col perdere il servizio per due volte, scivolando così dietro nel risultato. Paolini subisce poi un break anche in apertura di secondo set, ma questa volta riesce a rispondere con un immediato controbreak e a cambiare poi passo. L’azzurra toglie infatti la battuta per altre due volte all’avversaria e pareggia il computo dei set, nonostante un ulteriore break subito. La disputa si risolve allora nel terzo parziale, il quale inizia dopo un time-out medico richiesto da Sevastova. Alla ripresa del gioco, Jasmine sfrutta le sofferenze fisiche della lettone e azzanna la partita con altri tre break, andando a chiudere il match con un 2-6, 6-3, 6-2 finale che le consente di qualificarsi al secondo turno.
 

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