Carlos Alcaraz si conferma dominante in questi Australian Open: lo spagnolo travolge il serbo Miomir Kecmanovic (6-4, 6-4, 6-0). Nei quarti, la sfida a Zverev, che ha bisogno del quinto set per superare 7-5, 3-6, 6-3, 4-6, 7-6(3) Norrie. Ci sarà anche la sfida tra Medvedev e Hurkacz, che eliminano Borges e Cazaux. Nel femminile, continua a sorprendere Yastremska, che batte Azarenka. Avanza anche Noskova grazie al ritiro di Svitolina.

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In semifinale ci sarà uno tra Daniil Medvedev e Hubert Hurkacz: questo il primo verdetto di giornata agli Australian Open. Pochi patemi per entrambi, con il russo che si impone in quattro set su Nuno Borges e il polacco che supera Arthur Cazaux. Il numero 3 al mondo, a differenza del match con Ruusuvuori, parte forte e sale subito sul 2-0 nel conto dei set grazie anche al successo, nel secondo, al tie-break (7-4). Il lusitano accorcia le distanze con il 7-5 del terzo parziale, ma stavolta Medvedev non si fa sorprendere e domina il quarto: netto 6-1 per superare gli ottavi e restare in corsa per il torneo. Ancora meno ricco di pathos il passaggio del turno di Hurkacz, che invece si libera in tre set della sorpresa del tabellone maschile, Arthur Cazaux. Servono però due successi al tie-break (8-6 e 7-3) per poter eliminare il transalpino e lanciare la sfida a Medvedev. In palio ci sarà l'accesso alla semifinale: Hurkacz ha vinto gli ultimi tre confronti diretti con il russo.

Se Djokovic e Sinner continuano a non mostrare segni di cedimento, non è da meno Carlos Alcaraz, che travolge il malcapitato Miomir Kecmanovic e vola ai quarti di finale. Lo spagnolo domina in lungo e in largo contro il serbo, battuto con il punteggio di 6-4, 6-4, 6-0 in meno di due ore di gioco. Il classe 2003 è semplicemente perfetto: non concede nessuna palla break e strappa per cinque volte il servizio in tutto il match al numero 60 della classifica Atp. Nel primo, passa dallo 0-1 al 3-1, poi ha anche un'occasione per un altro break, ma Kecmanovic limita i danni senza tuttavia evitare di concedere il primo set. Scenario praticamente identico nel secondo (da 2-3 a 5-3), ma è nel terzo che l'iberico fa capire che anche quest'anno ci sarà da fare i conti con il numero 2 al Mondo su ogni superficie: un 6-0 senza repliche che spalanca le porte dei quarti di finale.

A tentare di frenare la corsa di Alcaraz sarà Alexander Zverev, che tuttavia dovrà fare gli straordinari per battere lo spagnolo visto che fatica, e non poco (più di quattro ore di gioco e cinque set) per eliminare Cameron Norrie. Avversario certamente più ostico, ma il tedesco ancora una volta non riesce ad imporsi in tre parziali (lo ha fatto solo contro Michelsen al terzo turno) ed è addirittura costretto al super tie-break (10-3). Finisce 7-5, 3-6, 6-3, 4-6, 7-6(3) in favore del numero 6 della classifica Atp, atteso ora dalla sfida più dura.

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Dura appena tre game la sfida tra Noskova e Svitolina: la ceca passa il turno e stavolta senza faticare, visto che la numero 23 al Mondo rimedia un infortunio sul 3-0 ed è costretta ad alzare la bandiera bianca. Ci sarà comunque la sfida ad un'ucraina, perché Yastremska sorprende ancora e batte 7-6(6), 6-4 Azarenka in poco più di due ore di gioco: decisivi il tie-break e la rimonta da 3-0 per passare il turno. A sfidare Kalinskaya sarà Qinwen Zheng: la cinese domina il match contro la francese Oceane Dodin e, in un'ora di gioco, travolge 6-0, 6-3 la transalpina. Chi vince, in semifinale, affronterà Noskova o Yastremska, con Kostyuk-Gauff e Krejcikova-Sabalenka dall'altra parte del tabellone.