TENNIS

Sinner: "Che onore incontrare gli Azzurri, sono giocatori pazzeschi"

Il campione altoatesino è pronto al debutto a Miami: "Non sono al 100%, ma più tranquillo. Lavoriamo tanto sul servizio"

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Jannick Sinner debutterà nel Masters 1000 di Miami contro Andrea Vavassori in un match di secondo turno e in questi giorni ha approfittato dell'arrivo dell'Italia di Spalletti per incontrare gli Azzurri in occasione della loro tournée americana. "Incontrare la Nazionale è stato un onore, mi impressiona perché ho 22 anni e sono ancora molto giovane. Vuol dire che l'età è solo un numero. Ho incontrato dei giocatori pazzeschi, tra i migliori al mondo. Mi ha fatto piacere conoscerli, mando loro un grande in bocca al lupo", ha detto il tennista altoatesino.

Vedi anche Sinner ospite della Nazionale a Miami, Spalletti: "Ispiratevi a lui" nazionale Sinner ospite della Nazionale a Miami, Spalletti: "Ispiratevi a lui" "Sto bene, abbiamo lavorato tanto per essere di nuovo al 100%. Ancora non lo sono. Sono contento, dopo la partita con Alcaraz ero un po' preoccupato, ora sono più tranquillo", ha aggiunto parlando a Sky. Rispetto a Indian Wells "il Centrale è un po' diverso, la palla è diversa da Indian Wells. Il fattore che incide maggiormente è il meteo, qui c'è più umidità e può esserci tanto vento. È difficile giocare, ma questo campo mi piace e l'ho dimostrato raggiungendo due volte la finale".

Poi Sinner entra nel dettaglio della preparazione: "Stiamo lavorando tanto sul servizio, cercando di cambiare direzione sui colpi. Questa può essere una chiave fondamentale, riesco a cambiare velocità alla palla, ma non direzione. Stiamo lavorando anche sulle volée con tanti serve and volley, so che devo farle. L'obiettivo è diventare un giocatore migliore".

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