"Dobbiamo continuare su questa strada per avvicinarci ulteriormente al vertice della classifica". Giugliano: "Partiamo con mentalità positiva"
Dopo le splendide doppiette di Aragon e Imola, la Ducati sbarca a Speang, sesta tappa del Mondiale Superbike, con l'obiettivo di centrare il tris. E' quanto si augura Chaz Davies, diventato il vero avversario di Rea nella corsa al titolo. "Andiamo a Sepang sulla scorta di due ottimi risultati. In termini di assetto, nelle ultime gare abbiamo trovato una configurazione abbastanza stabile, che mi permette di guidare molto vicino al limite senza oltrepassarlo. La moto risponde molto bene ad ogni modifica e solitamente troviamo subito la soluzione corretta per migliorare. Dobbiamo continuare su questa strada per avvicinarci ulteriormente al vertice della classifica", ha detto il gallese.
"A Sepang, nel 2015 abbiamo raccolto una vittoria che non mi sarei mai aspettato alla vigilia. Quest’anno il tracciato è stato riasfaltato ed anche la pendenza di diverse curve è stata cambiata, quindi in un certo senso sarà come correre su una pista nuova e non mancano le incognite. Dopo aver corso in Europa in primavera, sarà anche bello tornare al caldo”, ha aggiunto Davies, che nel 2015 chiuse secondo e primo le due manche malesi. La pista, però, si presenta rinnovata per asfalto e layout, creando così un'incertezza in più.
Il podio è invece l'obiettivo di Davide Giugliano. “Alla luce dei risultati di Imola, credo che abbiamo finalmente messo dei punti fermi per quanto riguarda il setup della Panigale R. Non bisogna di certo cantare vittoria perché resta del gap da recuperare, ma soprattutto in Gara 2 sono riuscito a correre come volevo, senza particolari problemi e con un buon feedback da parte della moto. Dal settimo giro in poi sono andato forte, ma abbiamo perso troppo nelle prime fasi e dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Un po’ mi sorprende, perché storicamente soffrivo nella seconda parte di gara, mentre quest’anno il trend sembra essere invertito. A Sepang purtroppo ho corso solo nel 2014, ma il fatto che la pista sia stata riasfaltata la rende un po’ una novità per tutti. Partiamo con una mentalità positiva, bisogna continuare a lavorare metodicamente sulla nostra base senza farsi prendere dalla fretta”, la sua speranza.