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SBK, Jerez: Davies vince in gara2

Le Aprilia di Torres e Haslam sul podio. Crisi tecnica per le ZX-10R: Rea 4° davanti a Sykes

20 Set 2015 - 17:20

Chaz Davies rovina la festa iridata delle Kawasaki, che firmano il mondiale costruttori. Il ducatista vince gara2 e punta al 2° posto in classifica piloti. Sul podio le Aprilia di Torres e Haslam. Rea conferma il 4° posto precedendo il compagno di marca Sykes. Sprint in volata di Baiocco (Ducati) davanti a Pirro (Ducati), Camier (MV Agusta), Guintoli (Honda) e Mercado (Kawasaki). Chiude 11° Canepa (Ducati). Van Der Mark (Honda) caduto e 13°.

Sfoggia il numero 1 Rea. Orgoglioso campione sulla griglia di gara2 a Jerez, ma con la faccia poco raggiante. Non certo quella delle migliori occasioni, perché c'è un buio tecnico sulla sua Kawasaki. Una sofferenza generale, spalmata sul fronte gomme-motore-assetto, che lo ha condizionato nella prima manche, e getta dubbi sull'imminente performance della ZX-10R. Detto che il caldo rende le condizioni ulteriormente più complesse, per tutti. Il semaforo, però, è già in funzione e via, si parte.

Sykes scatta bene come al solito. Davies e Torres si accodano. Rea invece sbaglia, arriva lungo e gira largo, ma riesce a rientrare nel gruppetto dei primi. Con lui Van Der Mark, Pirro, Haslam e Canepa. Ma per il neo-iridato i problemi sono subito ben evidenti: la Kawasaki col 65 fatica a girare e tenere le traiettorie. Se ne accorge anche Haslam, che lo stuzzica per portargli via la quarta piazza. Detto fatto, l'Aprilia passa e Jonathan inizia a retrocedere come un gambero.

Metà gara e anche l'altra Kawasaki inizia a soffrire. Una crisi che progredisce vistosamente: Sykes non riesce a difendersi dall'assalto di Davies, che lo sfila e se ne va comodo. Allunga bene Chaz, perde terreno Tom. E' la ruota della gara che gira, mentre anche le RSV4 assaltano la verdona. Prima Torres, poi Haslam, si prendono tutta la zona podio. Si fa sotto anche la Honda di Van Der Mark che divora il quarto posto.

Resta così la sfida in casa Kawasaki, che a 7 giri dal termine, vede Rea trovare il colpo di reni buono per prendersi la quinta piazza, proprio ai danni del coinquilino Sykes. Nel mentre spreca tutto Van Der Mark, che cade. L'olandese rotola nella sabbia, ma rientra 15°. Ecco allora le Rosse di Pirro e Baiocco al 6° e 7° posto, con Guintoli 8° con la migliore delle Honda. Nella giornata in cui il francese cede lo scettro di campione uscente, deve vedersela con la MV Agusta di Camier, in crescita strepitosa. Dietro Mercado e Canepa si litigano la 10.ma piazza.

Finisce così, con la Ducati che rovina la festa alla Kawasaki, che si consola centrando il titolo costruttori. Davies trionfa, e festeggiano anche a Noale. Il doppio podio di Torres e Haslam è un risultato che deve far riflettere l'Aprilia. Doveroso un ragionamento in merito ai propositi di abbandono dell'impegno ufficiale in Superbike per il prossimo anno. C'è tempo per pensarci e ancora due round spettacolari da correre: Magny-Cours e il Qatar, da non perdere.

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