Il britannico ha la meglio su Tom Sykes, Davies quarto
In Superbike gara-1 decisa in partenza con Jonathan Rea che scatta davanti a Tom Sykes e gli resta davanti fino alla fine. A Misano, Chaz Davies viene invece portato fuori pista alla seconda curva e deve impostare una gara di rimonta. Il britannico dall'ultima posizione riesce a chiudere quarto. Sul podio ci finsce van der Mark con la Honda. Grande rammarico anche per Davide Giugliano che va per terra al secondo giro e taglia il traguardo 14°.
Jonathan Rea torna alla vittoria dopo sei manche all'asciutto. La leadership del mondiale non è mai stata messa in dubbio, ma al nord irlandese iniziava a pesare non salire più sul gradino del vincitore. Sykes (+0.090), con tre vittorie nelle ultime quattro gare a Misano, non era sicuramente l'avversario più facile da battere. Questa volta però Rea non ha commesso errori e dal canto suo Tom non è mai stato in grado di sferrare un vero e proprio attacco. La coppia solitaria Kawasaki, che ha guidato il gruppo per tutta la gara, potrebbe far pensare a un dominio delle moto verdi, ma non è proprio così. Giugliano nei primi due giri rimane attaccato a Tom e Johnny, ma soprattutto Davies gira spesso più veloce dei primi due e alla fine chiude con meno di sei secondi di ritardo. Gara-2 sarà l'occasione per le Ducati di mostrare che posizione valgono.
Alla seconda curva un contatto provocato da Lowes coinvolge Davies che va lungo e Lorenzo Savadori che finisce a terra e dice addio alla gara. Dietro alle due Kawasaki si lancia all'inseguimento Micheal van der Mark. Il giovane olandese, al suo secondo anno in Superbike, dopo tre podi nei primi quattro round si è perso via. A Misano un'ottima prestazione con la sua Honda che lo porta a tagliare il traguardo con soli 3 secondi di ritardo. Ottimo piazzamento anche per le Bmw di Jordi Torres (5°) e di Markus Reiterberger (6°). Il primo italiano a chiudere la corsa è stato invece il bravissimo Niccolò Canepa (7°), arrivato sul circuito Marco Simoncelli per sostituire Guintoli alla guida della Yamaha. La Ducati di Forés, partita dalla prima fila, è uscita fuori di pista negli ultimi giri. In classifica generale Rea (318) è sempre più padrone e ora per Sykes (257) e Davies (244) diventa davvero complicato.